da non perdere, stupenda anche la scelta della colonna sonora tormentone della notte di rai3, riesce a straziare le palle anche più del solito. perfetto
si consiglia ai progressisti di scappare a rivedersi benigni su youtube, potrebbero restare male malissimo...

Per carità, i dittatori come Saddam, lo dicevano tutti non molto tempo fa, non vanno assolutamente giustiziati. La pena di morte è una barbarie, e sono d'accordo.
E secondo l'Islam?
Mah, il contesto, la cultura, bah, beh, bi, boh, buh ... dobbiamo valutare... capire.
E secondo il Cristianesimo?
A ruota dell'Islam.
Ci pensa un prete progressista, a spiegarci cosa farebbe. E tra i suoi aficionados, pardon, tra i suoi Fedeli, c'è già chi ragiona come gli Islamici. L'impiccagione è una pena troppo rapida, bisognerebbe che soffrissero di più (Difatti in Iran li impiccano sollevandoli con le gru, in modo che rimangano soffocati, a sbattere le gambe col respiro strozzato).
E il Nostro Don Giorgio De Capitani, dalla Comunità Cristiana del lecchese, cosa ci proporrebbe come alternativa tecnologica? Mi piacerebbe che approfondisse l'argomento, magari non solo su FB, ma direttamente dal pulpito della chiesa della Sua Parrocchia.

(ps: la foto su FB è di ieri, scattata appena pubblicato il post, da allora commenti e "mi piace" sono cresciuti... la Buona Novella si diffonde, "andate e moltiplicatevi"...)

QUI SOPRA, UN PICCOLO ESTRATTO DELLA STAMPA QUOTIDIANA.
Fossi donna si, mi vergognerei, ma mi vergognerei di manifestare a fianco di magistrati che distolgono le forze dell'ordine dall'indagare su gravi denunce, usando queste forze per farsi i propri comodi politici di parte attorno alle quattro donnette dell'entourage di Berlusconi, e distogliendole dalla difesa di donne vittime di potenziali assassini, donne che puntualmente vengono poi uccise. E' qui che dovrebbero darsi una scrollata ed affrontare il loro lavoro con tutti i mezzi disponibili, spie comprese! Magistratura la chiamano? Impossibile qualificarla, non c'è un termine adeguato.

IL PM - Poi la Began svela un particolare di un suo interrogatorio che non mancherà di scatenare polemiche: «Quando 2 anni fa ci fu il primo scandalo sulle feste, e dicevano che io ero l'ape regina e la chiave di tutto questo, sono andata dai pm». Il magistrato «è stato gentile ma per quattro volte ho dovuto dire che non era così, ho pianto poi stavo per firmare» e mi sono accorta che «sul foglio c'era scritto 'il presidente va con le ragazze". Io non ho detto questo e non ho firmato. Certo - aggiunge - so che quello che sto dicendo è pesante ma è la verità. Ho dovuto spiegare ai pm che non era così quello che ho detto». È andata così: «Ve lo giuro su mio padre che è morto. Sono stata lì a urlare, a piangere e a difendermi». Alla fine «ho firmato quello che dicevo io. L'ho fatto riscrivere».

http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_19/ruby-signorini-kalispera_a391eaee-23d7-11e0-a3c4-00144f02aabc.shtml

Questo è il paese che ci stanno preparando.