Oggi parliamo di un nuovo sito, per due motivi, il primo perché è interessante e di un amico che vale, il secondo, perché mi dà l'occasione per fare brevemente il punto sull'evoluzione della mia pagina, su cui rifletto da troppi mesi.
Imitidicthulhu, nato come sito da appassionato all'inizio degli anni 2000, nel periodo in cui la frequentazione e la volontà di partecipazione sul web esplodevano intorno ai servizi di messaggista e di chat, che ne erano un po' l'ossatura popolare, si è trasformato, pur senza abbandonare il sito principale, secondo l'evoluzione che ha maturato l'esperienza dei blog personali.
Cadeva l'entusiamo per le stanze di chat, che cominciavano ad essere effettivamente scarse e nei livelli di frequentazione e nei limiti alla trasmissione dei propri contenuti.
La formulazione dei blog, gestita dalle major che ne distribuivano coi template l'engine grafico e ne supportavano contenuti e risposte degli utenti, a volte in veste di blogger e a tratti fruitori, aveva reso facile e alla portata di tutti la creazione di una propria pagina personale.
Poi son volati gli anni, sembrano secoli, sul web il tempo fluisce, non credo sia solo mia sensazione, con velocità moltiplicata rispetto a quello "reale", e arrivo ai nostri giorni.
I blog affondano.
Non è stato semplice mantenerne l'interesse, non son bastati plugin ed aggregatori a tenere viva un'ossatura di contenuti troppo parte dell'entusiasmo di rendere gli altri partecipi di un quotidiano personale che però, finita la novità dell'uso del mezzo, non poteva che stancare.
Ecco allora sopravvivere i blog più motivati, sostanzialmente in due direzioni, quelli a tema politico, e quelli a tema web-tecnologico.
Due strade precise che però, che nella loro coerenza monotematica non hanno fatto altro che richiudere la grande pagina web di partecipazione corale, vivace e indifferenziata, e quindi capace di spezzare la ripetitività un po' ossessiva delle frequentazioni su internet.
Ora, tra una partecipazione con forma "corale" di contenuti sconnessi, e un indirizzo web "mirato" e specialistico, assodato che il "contatto" immediato è nel frattempo assolto dal "rumore" di fondo di Facebook, vedo rinascere, più mature di un tempo, pagine personali "multifunzione".
Più che un diario sono lo specchio di esperienze personali riservate a chi ha comunque molto da dire, e su molti argomenti.
Arriviamo quindi finalmente a presentare la nascita della pagina di cui al titolo.
http://www.milanofotografo.itAttualità, grafica fotografica, tecnica web.
Parecchi contenuti affrontati da chi li conosce ed ha, al contempo, la preparazione sufficiente per poterli presentare.
Vedo il web libero andare in questa direzione. Vi consiglio questa pagina perché oltre che interessante è anche esempio di evoluzione.
Sul web ci siamo e vogliamo tenerci la libertà di esserci sempre, il modo, però, è sempre da perfezionare ed aggiornare. Dovrò anch'io presto decidermi a riordinare il mosaico dei miei interessi e delle mie pagine.
Buona visione intanto su
http://www.milanofotografo.it