30 nov. 79

30 novembre 1979
- I Pink Floyd pubblicano la loro opera rock The Wall.

AugurY!

Mi giunge or ora notizia dell'odierno compleanno dell'ormai prossimo Ing. Arch. Gianni A., nonché (ex?) Yahoo! programmer.

AUGURIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!
Che tutti i cantieri d'italia (e non) esultino finche c'è tempo, la pace sta per finire!!!
Va beh Gianni, scherzavo :((((

WebDue

Dilagano i proclami sul nuovo approccio al web, e quasi che le cose evolvano come in una fiction TV a puntate settimanali, "chi sa" ci avverte che stiamo navigando in nuove acque, quelle del Web2.

Una nuova era, una nuova coscienza collettiva, un po' come le quintalate di invenzioni pseudo-esoteriche che hanno riempito i giornali sui cambiamenti alle soglie del nuovo millennio con l'era dell'Acquario, che tanto mi ricordavano gli annunci entusiasti e cretini dei manifesti futuristi di inizio del secolo scorso. Ma tant'è, è difficile parlare oggi di qualcosa, se non si comincia col dargli un'etichetta.

E le etichette sono fiorite, anche nei nostri siti e nei nostri blog, come palle di alberi di Natale. Non ho resistito, e, un pò per curiosità, un pò perchè in fondo, dietro la mia presunzione di una comprensione percettiva e sensitivamente globale dei fenomeni sociali, volevo anche vedere in dettaglio come conquistarmi uno di questi santini.

Bene, ma chi gioca a fare il giurato di turno, chi è autorizzato a distribuire le medagliette? Ohibò, chi lo decide! Siamo nella prima fase, in fondo il web è ancora un pò west-web (grazie a dio, n.d.r), pertanto siti, sitarelli, consorzi e magari anche qualche coop, perchè no, decidono di mettersi la stella di sceriffo, e si autoproclamano distributori di certificati di buona condotta e di sana e robusta costituzione (vedi rispettivamente html 4 e w3C, per esempio).

Certo, finchè non pretendono di mettere la corda al collo ai cattivi più di tanto danno non fanno, salvo chi cerca, in cambio delle medagliette, di estorce anche un pò di soldini. Avevo già segnalato un sito che si presenta come "Autorevole". Tronfio di immagini di yuppies rampanti con le lavagnette e i pennarelli a spiegarci come si fa un giusto Web(2). Mi ero insospettito perchè la loro home page mi dava anche errore di visualizzazione, ma tant'è, uno dice, sarà sicuramente colpa di IExplore... cmq, stasera ho voluto approfondire e, nel checker on line che scova gli errori della mia povera pagina web e poi propone di acquistare il loro blasonato repair per trarmi dagli impicci, invece della mia ho messo la loro homepage (scusate lo so, ma sono bastardo).

Qui sotto lo screenshot di quello che appare, e l'esperimento è perfettamente, ad oggi, ripetibile.

LogYn 23.01

E poi dicono che non si fanno favoritismi :D
Rilasciato stasera sul sito
ATTENZIONE: L'attuale versione 23.05 del 25 novembre risolve la maggior parte dei false response, è consigliabile aggiornare.

Le chiavi della città

Compagno Bertinotti!
Chi ieri ha dato fuoco a Roma a bandiere e fantocci di soldati e ha gridato 10 100 1000 Nassiriya non sono degli "imbecilli" !
Sono le vostre "frange avanzate del movimento", gli stessi dei fatti di Genova e di Milano. Non son qui a fare né un discorso politico, né sociale, né umano.
Mi interessa solo di non farmi prendere per il culo, ( e tranquillo che come me ce ne sono tanti ), da uno come te.

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troppo stanco e tardi per tradurla, ma è facile...


So we could find the place
Where angels come from
And you run
'Cause life is too short
....

i Pulcinella d'Italia

Da piccolo, diciamo a vent'anni, si giocava spesso a poker, allora era abbastanza diffuso.

Tra ragazzi l'importante era che ci fosse il giusto limite all'invito, che già perdere qualche diecimila (lirette) era parecchio.
Uno dei miei amici aveva però elaborato una tecnica tutta sua, un sistema che avrebbe fatto impallidire sotto tutti i punti di vista ogni giocatore professionista.
Se vinceva era ok.
Ma se perdeva, allora cominciava a giocare, bhe, diciamo a capocchia.
Per lui a quel punto l'importante era sfondare il limite oltre il quale nessuno di noi si sarebbe sognato di imporgli una riscossione coatta.
Cercava di perdere oltre il milioncino di lire (di allora).
Chi di noi, ingenui ragazzi di campagna (si fa per dire), avrebbe mai osato costringerlo a pagare una somma così sproporzionata per le nostre tasche? Capace che di fronte ai suoi pianti gli si pagava anche il caffe e le MS.
Stanotte mi vedevo Bassolino che, al tg del web, esternava circa lo stato di emergenza a Napoli. Pacato, e (si può dire?) dalemanente serio e responsabile.
Mi è venuto in mente il mio amico del poker.

Per qualche Rublo... ooops €uro in più

Idea.
Credo che la tassa di soggiorno ai turisti della penisola dovremmo farla pagare all'ingresso di città, cittadine, ghetti e villaggi almeno lavandogli i vetri della macchina.
Ci faremmo una migliore figura.

Ahhhh poi avrei un'idea per i gestori dei cellulari.
10 Cent per ogni SMS inviato a sostegno della finanziaria.
Sull'SMS dovremmo scrivere semplicemente "R.P. Fottiti"

Ricordi scomodi

immagine di pubblico dominio tratta da wikipedia

C'era una volta un muro, nel bel mezzo dell'Europa...
Ma per l'amor di Dio non parliamone più, troppo scomodo per l'ideologia che ha vinto. Scomodo come la gente presa a fucilate se si azzardava a saltare di qua verso il mondo libero occidentale...
Sono stanco, poco motivato e con zero voglia di postare, ma veramente l'ipocrisia della sinistra è oltre ogni limite.
Oggi non è stata la giornata del ricordo, ma la giornata del silenzio assoluto.
Per chi è giovanissimo è non sa cosa fosse il muro di Berlino, questo è il link su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Berlino

e .....

Halloween 1945 (parte II)

L'altro punto di vista della vicenda. Chi avesse perso la prima parte di questa piccola ricostruzione storica, pubblicata ieri, la trova qui.

Halloween 1945

24.6.45
La guerra è appena finita, pare la fine di un incubo, la voglia di vivere e di festeggiare impazza.
In puro stile "blogger" pare scritto questo ritaglio di un quotidiano dell'epoca (potrebbe essere il Corriere della Sera, ma non ne sono certo), che fa parte dell'archivio storico di mio padre.