Non è che mi sorprenda questo programma su Sky, una volta erano le BR a minacciare di morte, ora basta aprire qualsiasi pagina web o forum che sia per trovare roba di questo tipo.
E in questo caso non c'è proprio atteggiamento bipartisan che tenga, è uno sport di cui la sinistra ha l'esclusiva.
Ne ha fatto le spese anche questo blog, auguri di morte ne ho ricevuti.
Ma è un modo di far politica o è un modo di concepirla?
O è un modo di concepire la vita unita alla politica?
Ma la politica e la vita, assieme, non dovrebbero significare democrazia?
Comunque non mi scandalizzo, il mio ragionamento scende da questo ma è un altro.
Chi, a sinistra, se domattina potesse schiacciare un bottoncino piccolo piccolo, e con questo pigliarsi il potere di cambiare il governo, non lo farebbe?
Credo nessuno impegnato a sinistra possa negare che lo farebbe, forte delle sue proprie motivazioni per sentirsi autorizzato a buttare voto e democrazia nel wc.
Questo è il punto su cui riflettere, il solito.

Updated : Non passa giorno, a Ballarò Crozza insulta Maroni, facendo "la battuta" : Qui mi aspettavo solo il meglio (quindi che ci fa Maroni?)
Esatto Che ci fa ?
NIENTE
Dobbiamo cominciare a capirlo e a metterlo in pratica. Con certa gente non c'è proprio NIENTE da spartire. Alla larga, bisogna stare, come si fa dalle fosse biologiche.

Tre minuti fa su TeleLombardia.
Ospiti Di Pietro e De Magistris.
Feltri ricorda che Di Pietro ha dichiarato che mai avrebbe candidato indagati e inquisiti.
De Magistris spiega.
"Se uno passeggiando in un prato coglie una margherita, e viene indagato, non è giusto che non possa candidarsi in politica, questa regola non vale in certi casi".

Poi, sempre per l'IDV, interviene Leoluca Orlando, plurindagato e condannato. Noto anche per aver diffamato Falcone. Vado su Wikipedia per ripassare la vicenda, ma su Wikipedia i dettagli non ci sono più.
In effetti l''IDV dei valori avanza.

Ora questo tipo prende il vezzo corrente, ovvero insulta tranquillamente chi non gli sta appresso nei suoi ragionamenti, attribuendogli staccati i fusibili del cervello.

Il tema che lo guida è il terremoto in Abbruzzo, e premette che non ci vogliono molte parole. Dopo averne speso per tre buoni minuti arriva al dunque : il collegamento col Piano Casa. E' qui che insulta chi non è in grado di portare a termine il suo ragionamento.

Il Piano Casa prevedeva l'incremento del 20% nella volumetria delle costruzioni in cemento.
In caso di terremoto questo significa aumentare il numero delle vittime, dal momento che lo stabile è di maggiori dimensioni.
Che le costruzioni debbano possedere requisiti antisismici, e che quando il potenziale edificatorio di un lotto è esaurito lo si reperisce costruendo in un lotto che ancora lo detiene, sono cose su cui Travaglio soprassiede.

E' dunque arrivato, insultandoci, a questa brillante conclusione: per non rischiare crolli basterebbe non costruire.