La Fondazione Pomodoro, un'istituzione a Milano, che possiede una sede museale di fattura raramente riscontrabile nella buona pratica del riuso architettonico, dove si son sempre ospitate mostre di altissimo livello, chiude definitivamente per mancanza di sponsor.
Il Comune di Milano, anche per bocca dell'assessore PD architetto Boeri, si era già espresso in modo molto chiaro, senza confronto coi cittadini, e senza possibilità di replica: "Il problema non ci riguarda, è un'istituzione privata".
Chiedo, a prescindere dal fatto che la Fondazione Pomodoro è si istituzione privata, ma messa in piedi anche con fondi pubblici, al Comune di Milano, che normalmente sponsorizza manifestazioni di grafitari, interessa maggiormente divulgare la nostra cultura di peso internazionale, o spingere gli idioti, come si vede in ogni angolo della città, alla più idiota emulazione bombolettara?
Il Comune di Milano, anche per bocca dell'assessore PD architetto Boeri, si era già espresso in modo molto chiaro, senza confronto coi cittadini, e senza possibilità di replica: "Il problema non ci riguarda, è un'istituzione privata".
Chiedo, a prescindere dal fatto che la Fondazione Pomodoro è si istituzione privata, ma messa in piedi anche con fondi pubblici, al Comune di Milano, che normalmente sponsorizza manifestazioni di grafitari, interessa maggiormente divulgare la nostra cultura di peso internazionale, o spingere gli idioti, come si vede in ogni angolo della città, alla più idiota emulazione bombolettara?