Visto lo sfrenato interesse suscitato dal precedente post sul Condono, dato che stasera mi voglio davvero male, continuo (e poi la pianto giuro) sull'argomento.
C'è una legge dello stato, la 47/85, quella che "inventò" il famigerato Condono e che volendo si trova ad esempio qui http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/l47-85.htm , che al capo 4° recita esattamente così
4. Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia.
Il sindaco esercita la vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalità esecutive fissate nella concessione o nell'autorizzazione.
Questo come premessa... chi non si è ancora rotto può procedere, non manca moltissimo alle conclusioni...
In TUTTI i modelli di Condono Edilizio c'è una spunta da mettere, circa la tipologìa dell'abuso, cioè se sia stato commesso o meno in DIFFORMITA' della Concessione.
Se si, e una buona parte di Condoni ricadono in questa fattispece, al Sindaco era noto che c'era attività edilizia sul luogo dell'abuso.
In questo caso non è ammissibile che il Sindaco possa invocare l'impossibilità di fare il "carabiniere" in tutto il suo comune per cercare palazzinari notturni magari camuffati da pellegrini del giubileo, in questi casi la vigilanza sul cantiere è un obbligo.
Ma allora, dico io, ogni "spunta" su "difformità" è una segnalazione "circostanziata", con luogo e data, di una violazione al predetto capo 4 della 47/85.
E mi dico, sicuramente, tutti quei Sindaci che lo scorso anno in TV lanciavano tuoni e fulmini contro il governo che varava questa legge dissennata, a quest'ora avranno deferito al completo i loro uffici tecnici con tanto di geometri e vigili urbani annessi!
No? Ma neanche uno? Ma neanche nelle regioni che più accanitamente hanno combattutto questa Legge anche quando era stata già varata (ma la Legge non è Legge?).
Di una cosa dò ragione a D'Alema, qui non siamo in un paese normale!
C'è una legge dello stato, la 47/85, quella che "inventò" il famigerato Condono e che volendo si trova ad esempio qui http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/l47-85.htm , che al capo 4° recita esattamente così
4. Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia.
Il sindaco esercita la vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalità esecutive fissate nella concessione o nell'autorizzazione.
Questo come premessa... chi non si è ancora rotto può procedere, non manca moltissimo alle conclusioni...
In TUTTI i modelli di Condono Edilizio c'è una spunta da mettere, circa la tipologìa dell'abuso, cioè se sia stato commesso o meno in DIFFORMITA' della Concessione.
Se si, e una buona parte di Condoni ricadono in questa fattispece, al Sindaco era noto che c'era attività edilizia sul luogo dell'abuso.
In questo caso non è ammissibile che il Sindaco possa invocare l'impossibilità di fare il "carabiniere" in tutto il suo comune per cercare palazzinari notturni magari camuffati da pellegrini del giubileo, in questi casi la vigilanza sul cantiere è un obbligo.
Ma allora, dico io, ogni "spunta" su "difformità" è una segnalazione "circostanziata", con luogo e data, di una violazione al predetto capo 4 della 47/85.
E mi dico, sicuramente, tutti quei Sindaci che lo scorso anno in TV lanciavano tuoni e fulmini contro il governo che varava questa legge dissennata, a quest'ora avranno deferito al completo i loro uffici tecnici con tanto di geometri e vigili urbani annessi!
No? Ma neanche uno? Ma neanche nelle regioni che più accanitamente hanno combattutto questa Legge anche quando era stata già varata (ma la Legge non è Legge?).
Di una cosa dò ragione a D'Alema, qui non siamo in un paese normale!
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