Non saranno più
Questa notte avrei dovuto postare una cosetta più seria dello scherzo di ieri notte, ma lo stesso ho ritenuto di non poter ignorare il lutto che ci colpisce come Paese, e ho rimandato a domani.
Domattina (ora), tre ragazzi, come voi che mi leggete, non guarderanno fuori a cercare il sole svegliandosi, non avranno sms al cell, non sentiranno voci amiche, semplicemente, non saranno più...
Morti per sempre, per portare un pochino di quelle cose che noi, che bestemmiamo il nostro mondo occidentale, abbiamo avuto da sempre, anche se in misura diversa, e non ce ne accorgiamo.
Prego di non postare interventi polemici, chi non è daccordo cambi pagina, lo faccia su altri blog, la rete ne è piena. Non ho mai cancellato nulla, ma in questo caso, e solo in questa occasione, lo farò.
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Ciao ragazzi
Sara
Buon giorno JO'
c'è poco da commentare...
ma solo un'estrema ammirazione per queste persone che rischiano la vita per noi e per portare un po di pace in questo mondo egoista e assurdo
chi muore, in questi casi, e' sempre il meno colpevole.
Mi stupisce la poca umanità di coloro che sembrano accorgersi solo dei morti compatrioti. forse i morti dall'altra parte sono morti giusti? e i nostri sbagliati ?
i morti dovrebbero essere morti eguali da entrambe le parti se vogliami definirci democratici, evoluti o quel che preferite.
non provo pena ne sdegno ne altro per mercenari..i veri eroi non stanno dentro un blindato. nel mio forse troppo cinismo, questi morti sono solo morti giusti ne sbagliati,
sono morti inevitabili, vittime di scelte politiche cieche, sbagliate e false.
Per chi muore non c'e differenza nell'essere morto, ma per chi vive si, e io sono debitore verso chi ha rischiato e perso la sua vita per la mia, alle belve non devo niente.
Ormai, seppure solo virtualmente Jo credo di conoscerlo sotto molti aspetti, e non ho paura o vergogna di dire che verso di lui provo ammirazione.
Jo secondo me è una persona generosa, sensibile, coerente, geniale, non sceglie mai strade o posizioni di comodo, è capace di lottare al buio, fin'anche stoica per nelle cose in cui crede, originale, idealista...a Roma si direbbe forse più semplicemente "è uno che j'aammolla e che cià er core"...
Però credo che le belve di cui sopra non siano solo quelle che attaccano un convoglio straniero spargendo sangue innocente...credo che molte di quelle belve siano perennemente collegate a Wall Street o al Mibtel...come noi siamo collegate a MSN, a Messenger, o sul Blog di Giovanni...ognuno ha gli interessi che la sua anima lo porta ad avere...
Non voglio certo fare polemica Jo, ma conoscendoci ormai da abbastanza tempo volevo sapessi come la penso al riguardo ...cancella pure questo commento se lo trovi dissonante o polemico ...resterai il magnifico ragazzo che sei...
Sandro
Cavolo pinco ti cancello subito, ma se non altro per quel ke scrivi di me, che non mi merito

Quel che è vero è che la testa me la devo sempre sbattere contro il muro..,
a volte pero' non è un bene, perchè andando avanti a testa bassa a volte non ti fai male solo tu...
cmq sei off topic
nel topic :
Lo so, lo so, lo so, capisco benissimo ciò che intendi.
Non esiste la parte degli "angeli", ma un modo di pensare libero si, o cmq un tentativo (posso almeno chiamarlo cosi?) di far esistere quella democrazia che in questo momento ad esempio ci permette di scriverci.
C'è chi è calpestato nei suoi diritti, lo so, anche dalla parte degli "angeli", ma da quella parte troverà sempre chi potrà schierarsi per lui, per lui, nelle marce, nei media, per le strade, senza che per questo debba essere buttato a marcire sottoterra.
Beh, cmq è bello poter parlare di queste cose ed esprimere il proprio pensiero, ma non attaccando chi non la pensa uguale. Come vorrei che fosse un modo universale di sostenere le proprie ragioni anche quando non si è uniti dall'amicizia o dalla vita.
I morti che non si vedono al tg e per cui nessuno frigna.
secondo post di questo blog.
http://raffablog.blogspot.com/
mi son censurato da solo l'ultimo post, quello ke nn voglio è proprio discutere sui morti ...
però un rimando lo faccio, al terzo post di questo stesso blog.
Ci sono morti di cui i media si dimenticano spesso... questo è solo un altro caso di questi