Tanti, ma tanti anni fa, quando ero piccolino, ricordo che in famiglia si ascoltavano i primi 45 giri, col riduttore del 33 sul piatto.
Tra un Giorgio Gaber e altre cose rigorosamente milanesi, ricordo bene una serie di "dischi parlati" con monologhi comici in dialetto. Beh mica c'era internet e la tv era in B&W e la gente si divertiva in altri modi.
Uno di questi era un sermone in ricordo di un amico morto, tra il comico e l'amaro... spesso le peggiori verità si dicono ridendo, così forse fanno meno male... cmq divago troppo.
Beh, in dialetto tra il milanese e il pavese, mi pare, questa frase...
- Ti, che quand i tudesch in scapài, te se stà ul prim, a cascia' fora el co dalla finestra...
traduco azz
- Tu, che quando i tedeschi sono scappati, sei stato il primo a cacciar fuori la testa dalla finestra...
Questa cosa mi è tornata in mente poco fa con l'aperitivo al bar, mamma mia ieri tutti a sparare contro Berlusca e oggi tutti sul "ce l'abbiamo fatta"?
strano paese... cmq viva l'Italia
we so nei cazz col lavoro hai letto mail? fino a pasqua mi sa ke sparisko proprio... poi magari, come dicono in ghstbuster
- Piu' che una determinazione era un indirizzo :))
Wammmmmm che caruccio leggerti in Milanes :P ... devi sapere che la mia famiglia è di origini lombardo/venete..
Papà ha abitato molti anni a Milano in zona monumentale e ho ancora parenti in Niguarda e Segrate .
Ciauzzzz
tant i capess mia brisa .... ahahaha