Stò seguendo Matrix che a quest'ora presenta le "tesi alternative" alle spiegazioni "ufficiali" degli atti terroristici dell'11 settembre.

Io li ho sempre chiamati così, ma sono solo un poveraccio, spettatore sprovveduto di telegiornali e distratto lettore (in pratica guardo solo le figure) dei settimanali che trovo nella sala d'aspetto del mio dentista.

Invece qui a Matrix sento un mucchio di cose interessanti.
Scopro che devo buttare nel cesso il mio esame di scienza di costruzioni, c'è un bravo giornalista che mi spiega come i grattacieli americani stiano impiedi per miracolo e come si possa farli cascare in quattro e quattr'otto dando la colpa agli islamici.
Imparo anche molto sulla fisica aeronautica: la traiettoria di un aereo si calcola tracciando una riga diritta che unisce il punto della botta con quello in cui l'aereo compare all'orizzonte.

Spiega anche bene cosa succede a un apparecchio che casca, dove come e in quanti pezzi deve disfarsi.
Mi hanno sempre ingannato a dirmi che la fisica dinamica si spiega con modelli matematici complessi, ma quando mai!

E poi racconta anche di come le vedove e i vedovi americani si inventano false telefonate dei defunti, al cellulare e in segreteria.
Beh non da soli, ovvio che li aiuta la CIA, quello lo capisco anche io, è scritto in tutti i libri di spionaggio.

Insomma lui si che ne sa una più del diavolo.
Stasera ho imparato un mucchio di cose, la prima che non bisogna mai credere agli americani.
Basta osservare qualche foto e fare un due più due, con la propria testa e nel modo più ovvio possibile.
Voglio imparare anche io e provo subito sul giornalista che spiega, il giornalista Franco Fracassi.
Ma insomma, non me la riesce a dare a bere, io i giornalisti li conosco, ho sempre letto i fumetti di Superman, io.

I veri giornalisti non sono così, hanno un cappello come Clark Kent e un cartellino con scritto stampa, e lui invece no.
Però non capisco lo stesso qual'è il suo vero lavoro.

La camicia cardinale con l'abito intero estivo chiaro non sono segno di un gran buon gusto, ma su quel completo un vero magnaccia mette la cravatta bianca, oppure stende il colletto della camicia fino a coprire i risvolti della giacca.

Certo, un buon indizio possono essere le sue scarpe da tennis, ma il barbone di Jannacci mi era più simpatico.