Inizio oggi un "calendarietto calcistico".
Scusate se per ora è un pò limitato, sempre che interessi a qualcuno, su questo argomento è difficoltoso fare ricerche sul web mediante google. Bisogna ripulire dai testi un sacco di fregnacce, del tipo "gloria agli ultras", "l'onore della curva", gli "sbirri infami", ed altre stronzate del genere.
- 28 aprile 1963 - Giuseppe Plaitano, morte per scontri da stadio
- 1964 - Lima 320 morti, Argentina-Perù di qualificazioni per i Giochi Olimpici
- 1968 - Buenos Aires 70 morti, prima dell'inizio di una partita tra squadre locali
- 28 ottobre 1979 - Vincenzo Paparelli, ucciso allo stadio da un razzo
- Febbraio 1981 - Grecia 24 persone muoiono durante l'uscita di massa dallo stadio
- Novembre 1982 - Algiers (Algeria) - 10 morti per un derby
- 1 marzo 1984 - Stefano Furlan, morte da scontri allo stadio contro le forze dell'ordine
- 29 maggio 1985 - hooligans ubriachi e 39 morti per tribuna che collassa sotto scontri da stadio
- 29 gennaio 1995 - Vincenzo Spagnolo, morto accoltellato in lite tra tifosi
- 24 maggio 1999 - 4 arsi vivi per incendio doloso in un treno "speciale" per tifosi
- 9 luglio 2000 - 13 morti schiacciati per disordini, mondiale tra Zimambwe e Sudafrica
- 22 settembre 2003 - Sergio Ercolano, morte a seguito di scontri da stadio
- 15 marzo 2004 - 3 bambini, morti in scontri da stadio
- 4 giugno 2006 - Renzo Trabuio, morte in una rissa tra tifosi
- 14 giugno 2006 - 2 tifosi, uccisi a seguito di discussione sul "calcio"
proporrei di togliere il monopolio di sport nazionale al calcio e di far roteare anche gli altri sport magari uno all'anno: anno 2007 equitazione/2008 sci/2009 basket e cosi via
il fatto e che c'e' dietro un giro vizioso di cui pochi hanno il guadagno e molti la perdita 8 anche della vita come hai fatto notare tu) ok ti saluto e mi vado a lucidare la mazza da golf ;) ciao
In Italia e in molti paesi europei e sudamericani purtroppo manca un'adeguata cultura sportiva, (cosa che invece devo ammettere è meravigliosamente consolidata negli USA). Problemi come emarginazione, disagio sociale, interessi politico/economici fanno il resto ed il vergognoso risultato è la lista che tu hai riportato su questo bellissimo post.
Però il calcio non è solo violenza negli stadi... il calcio è anche amore irrazionale, ideale puro, possibilità di uscire da ghetti, opportunità di incontro tra persone e culture, passione, divertimento, occasione per risvegliare l'identità nazionale positiva...
Il rapporto con mio padre non è stato facile per me. Era un uomo che non comunicava molto, e ci ho messo quasi tutta la mia vita per capire in realtà quanto mi amasse e quanto lo amassi anch'io...
Uno dei ricordi che ho tatuati nel mio cervello e nel mio cuore però fu quando mi portò da piccolissimo allo stadio Olimpico di Roma. Era un Lazio-Milan del 71 o 72 credo (era la Lazio di Tommaso Maestrelli).
In curva non c'erano ancora i seggiolini, si stava in piedi e lui ogni tanto mi metteva sulle spalle per farmi vedere qualcosa...
Era il 90' ... eravamo ancora sullo 0 a 0 . Improvvisamente ci fu una discesa sulla fascia di Luciano Re Cecconi, arrivò quasi sul fondo, strinse verso la porta, e quasi in scivolata riusci a mettere il pallone tra palo e portiere...
...fu la prima volta che vidi mio padre saltare come un pazzo tenendomi per le mani, che sentii quell'urlo... Jo non è facile raccontare certe emozioni...a distanza di più di 30 anni ho tutto ancora "tatuato" nella mia anima... probabilmente a qualcuno tutto ciò sembrerà esagerato ma meglio di così non riesco a spiegare sensazioni ricordi e sentimenti...
Perchè, checchè se ne dica, ti assicuro che uno stadio è anche l'unico posto al mondo dove si rischia di ritrovarsi abbracciati ad uno che non conosci senza essere gay...( a me è successo anche questo...)
E forse chi ama davvero questo bellissimo gioco è colui che soffre di più a fronte di questi bollettini di guerra ...
Il calcio e lo sport in genere rappresentano la vita non la morte, il calcio per me è anche Paolo Di Canio che invece di provare a segnare un gol, prende il pallone in mano e ferma il gioco per permettere di soccorrere un avversario, ed uno stadio inglese che si alza in piedi ed in piedi applaude il gesto per più di 10 minuti... (se trovo il filmato te lo mando... è emozionante...)
Buongiorno e buon fine settimana Jo... bellissimo post... come al solito...