La sera del 28 dicembre 1895, al Grand Café di Parigi, furono proiettate le prime immagini dimostrative della nuova macchina che i fratelli Lumière avevano costruito. Nasceva il "cinematografo". Si racconta che il pubblico fu affascinato dalla scena di arrivo del treno, e pare che ci fu anche panico... qualcuno credette di vederselo venire addosso.
Quando sento parlare di computer e di rete il pensiero mi corre quasi sempre al lontano "stupore" di quel pubblico ottocentesco.
Da oltre mezzo secolo l'uso del codice binario (passa corrente / non passa corrente) ha trovato applicazione e sofisticazione ovunque, ma l'atteggiamento verso il pc, e verso la rete, fatte le debite eccezioni, non cambia. Lascio da parte gli entusiasmi, stupore, paura, ammirazione (gli stessi sentimenti della "prima" dei Lumière), non mi occupo di sociologia, la mia è soltanto una constatazione e non ho strumenti per sproloquiarci sopra.
Sull'aspetto evolutivo, invece si, questo me lo permetto.
E non perchè, per puro interesse e per avvalermene nel mio lavoro, in questi ultimi 15 anni mi sia occupato anche di sviluppo di software, ma perchè vorrei si riflettesse su quel che succede.
Stiamo evolvendo davvero? Si certo, comunicazione globalizzata, velocità nella fibra ottica, memorie ram e memorie di massa sempre maggiori e più accessibili, restituzione grafica di qualità impressionante. Ma l'evoluzione è tutta qui?
Perchè spesso ironizzo riguardo agli "ingegneri" del web? Perchè li vedo seduti, e belli comodi e rilassati.
Mi piacerebbe vedere qualcosa di nuovo anche nella concezione, e invece, sbaglierò, stanno travestendo da concezione la tecnologia.
Faccio un esempietto, anzi due.
I traduttori automatici. Vince chi ha più lingue e più tool, peccato che non funzionino. O che a una sconfinata presunzione nella presentazione del prodotto facciano seguito risultati che, prove alle mani, sconfinano addirittura nel ridicolo.
Da parola a parola, nel modo più insulso e drammaticamente poco intelligente. Eppure non sarebbe così difficile arrivare a concepire una traduzione per frase e non per vocabolo. Il mezzo lo può fare, non sarà la risposta definitiva (non esistono grazie a dio risposte definitive al mondo), ma un passo si.
E i validatori di codice? Nel web si stanno addensando pagine e pagine di bytes, scritte con ogni salsa di programma. Morale, l'ultimo dei problemi sviluppare motori capace di leggere o editor capaci di interagire amichevolmente con l'utente più sprovveduto. No, ci mettiamo a codificare un mondo di regole, e possibilmente con un report il più derarchicizzato possibile, un errore marchiano vi apparirà della stessa gravità di un uso deprecato. Quel che conta per il Consorzio di validazione che l'utente lo segua, e da 100 vada a 50, a 10, a zero. Zero errori evviva sono bravo.
Ma chi ha vinto? L'utente o il Consorzio? Mi viene un sospetto, in questo west del web tra poco sorgeranno le prime città coi loro sceriffi, e ci vorranno delle regole. E qualcuno le avrà belle che pronte. Il potere può passare anche dall'open source.
a proposito (non di virus), non scaricate yahoo mess 8 beta!
Tanto la 7.5 voice va bene, tanto la 8 da' problemi.
Errori su script explorer, sui plugin, sulla gestione grafica smile, sull'onclick su un utente ... ma come si fa a mettere in giro una cosa così? Mai vista (e su yahu ne abbiamo viste tante)!
nota : parlo della build 8.0.0.506
my yahoo module 7.5.0.1
Nuove auto, nuovi elettrodomestici,
nuovi cose ovunque ti giri ke per farle funzionare devi fare un corso accellerato di Windows :p
Qualche mese fa comprai una nuova TV secondaria... per programmarla mi ci sono voluti due giorni per capire i vari passaggi da fare per sincronizzare MTV e altri programmi..:|
Tutto lo si fà sempre + complicato..
Mischiare il computer con tutto..
con il telefono con la lavatrice, con il frigo..
E' questo il XXI secolo... un modo di impazzire senza ke ti rendi conto :|
Buon inizio settimana JO'