Dilagano i proclami sul nuovo approccio al web, e quasi che le cose evolvano come in una fiction TV a puntate settimanali, "chi sa" ci avverte che stiamo navigando in nuove acque, quelle del Web2.
Una nuova era, una nuova coscienza collettiva, un po' come le quintalate di invenzioni pseudo-esoteriche che hanno riempito i giornali sui cambiamenti alle soglie del nuovo millennio con l'era dell'Acquario, che tanto mi ricordavano gli annunci entusiasti e cretini dei manifesti futuristi di inizio del secolo scorso. Ma tant'è, è difficile parlare oggi di qualcosa, se non si comincia col dargli un'etichetta.
E le etichette sono fiorite, anche nei nostri siti e nei nostri blog, come palle di alberi di Natale. Non ho resistito, e, un pò per curiosità, un pò perchè in fondo, dietro la mia presunzione di una comprensione percettiva e sensitivamente globale dei fenomeni sociali, volevo anche vedere in dettaglio come conquistarmi uno di questi santini.
Bene, ma chi gioca a fare il giurato di turno, chi è autorizzato a distribuire le medagliette? Ohibò, chi lo decide! Siamo nella prima fase, in fondo il web è ancora un pò west-web (grazie a dio, n.d.r), pertanto siti, sitarelli, consorzi e magari anche qualche coop, perchè no, decidono di mettersi la stella di sceriffo, e si autoproclamano distributori di certificati di buona condotta e di sana e robusta costituzione (vedi rispettivamente html 4 e w3C, per esempio).
Certo, finchè non pretendono di mettere la corda al collo ai cattivi più di tanto danno non fanno, salvo chi cerca, in cambio delle medagliette, di estorce anche un pò di soldini. Avevo già segnalato un sito che si presenta come "Autorevole". Tronfio di immagini di yuppies rampanti con le lavagnette e i pennarelli a spiegarci come si fa un giusto Web(2). Mi ero insospettito perchè la loro home page mi dava anche errore di visualizzazione, ma tant'è, uno dice, sarà sicuramente colpa di IExplore... cmq, stasera ho voluto approfondire e, nel checker on line che scova gli errori della mia povera pagina web e poi propone di acquistare il loro blasonato repair per trarmi dagli impicci, invece della mia ho messo la loro homepage (scusate lo so, ma sono bastardo).
Qui sotto lo screenshot di quello che appare, e l'esperimento è perfettamente, ad oggi, ripetibile.
- Anonimo ha scritto il 28/11/06 1:27 PM
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@jo interessante quanto scrivi ed aggiungo un mio modesto parere : W3C studia e sviluppa soluzioni atte al perfezionamento ed ottimizzazione della interoperabilità tra le varie tecnologie ... il bollino che dici non è da considerarsi obbligatorio , ma bensi stà a dimostrare che le pagine sono state sviluppate seguendo determinati criteri ! Hai perfettamente ragione nel sostenere che debba esserci una certa coerenza tra ciò che si scrive e ciò che si tenta di trasmettere, ma il demerito non và ricercato negli autori ma bensi nei webmaster che curano le pagine del sito o weblog ... anche se a volte [spesso] in circuiti di minore importanza, sono proprio gli autori stessi a creare errori di fondo, non scrivendo rispettando determinate regole : vedi mancanza di attributi alt title etc o charset non contemplati ...[per loro personale comodità] ;) mi fà piacere che ti stai interessando a tutto questo ... piccole cose ma pur sempre un'inizio ... buona giornata
vuoi ridere ? 2 gg fa avevo messo il bollino che mi ero guadagnato, e poco fa il link al loro sito non era disponibile, con conseguente blocco della mia pagina nel tentativo di caricare la gif
come si dice... ussignur! Tolto...
Ciò non vuol dire che non voglia uniformarmi, sarebbe sciocco, certo che...
Va beh il vecchio server di Aruba non mi tradisce mai ( non sarà [lol] che quello è a pagamento?)