Porta a porta, il Nostro sorride sotto i baffi, stà aspettando di rispondere "Si, ma io fui scagionato sia per i 100 milioni che per la mercedes". Poco dopo, quando la figlia di Craxi gli ricorderà che il padre fu scagionato da tutte le accuse meno due, e che queste ultime furono respinte dalla Corte di Strasburgo, non si prenderà neanche la briga di rispondere. Io penso a tutti quegli Italiani a cui nessuno ha mai prestato cento milioni senza ipotecargli la casa, a cui nessuno si è mai sognato di proporre una mercedes a 2 lire, a cui una villa ad Hammamet è sempre parsa una roba da ricchi, e spengo la tv. Mi viene in mente una vignetta di Linus, dove Lucy, stringendosi al petto un fogliettino, diceva "Felicità è una tessera della biblioteca scolastica". Cià, vado a recuperare il bollettino della Rai che ho pagato a gennaio e provo anche io. Voglio proprio vedere se riesco a sentirmi più coglione di così.
sono appena tornata da li dove sai tu.... :-SS
f.(*)
Ricordo come l'On. Fini (che personalmente stimo) cavalcasse anche lui l'onda dello scandalo di tangentopoli e di come invocasse il 113 ad ogni tribuna politica a cui finalmente riusciva a partecipare...
Ricordo il prospettarsi del nuovo sistema elettorale maggioritario, gli embrioni dei due schieramenti e due vedettes, rispettivamente provenienti dai campi della Magistratura (Di Pietro) e della Finanza/Mass Media (Berlusconi)che annunciarono la loro discesa in politica.
Quest'ultimo iniziò praticamente il giorno dopo a spedire gagliardetti e kits del presidente alle sedi dei clubs dell'appena nata F.I. appellandosi alle nuove forze di destra perchè gli facessero spazio da quella parte...
Il sedicente "amico di Craxi" credo abbia creato una crisi d'identità in molti di coloro che fino a quel momento avevano creduto che il PSI fosse un partito di sinistra, anche se molti di questi si consolarono grazie ad alloggi di enti, privilegi assurdi e regalie clientelari che hanni di militanza al suddetto partito gli avevano elargito, per sè e spesso per i propri cari.
Credo che Fini abbia "DOVUTO" accettare, perchè la leadership di una forza politica che sta per acquistare peso ed importanza costringe anche a scelte "machiavelliche".
L'integerrimo giudice Di Pietro invece, togliendosi la toga era una vera e propria mina vagante all'epoca. La sua estrazione "Poliziotta" e vagamente reazionaria non gli conferivano certo le "phisic du role... spero si scriva così) dell'alleato di Bertinotti...
Ricordo che all'epoca parlavo con persone di destra (il vecchio MSI) che avrebbero scommesso la propria casa in una sua convergenza a destra... poi invece sappiamo come sono andate le cose...
Che dire? Quanti anni sono passati da quando Craxi invitava gli italiani a non recarsi alle urne... "andate al mare" disse...
Beh da allora io non ho visto veramente niente di diverso da parte dei VIP politici nostrani dall'effettuare scelte dettate solo e soltanto da strategie tecnico/politichesche volte alla conquista ed al mantenimento di posizioni personali e clientelari... che siano esse leggi "AD PERSONAM" od il controllo su informazione, apparati produttivi e seggiole di prestigio nelle stanze dei bottoni...
Forse le uniche prese di posizione interessanti negli ultimi tempi le ho viste prendere solo da un certo Casini Pier Ferdinando di nota estrazione cattolica... e provenienza ex democristiana e per un mangiapreti come me... credetemi... è dura da mandare giù...
Salut
Pinqualunquista