Leggo su liberaliperisraele :

Noi, imbavagliati da Chávez
Ultime ore del canale d’opposizione: reporter in lacrime e appelli disperati
“Amici, non abbandonateci: oggi tocca alla tv, domani alle vostre case”
Lo studio del telegiornale è pieno di giornalisti e di tecnici con un bavaglio sulla bocca e l’espressione serissima. I due conduttori chiudono l’edizione di mezzogiorno visibilmente commossi. «Siamo arrivati fino a qui. Ma noi continueremo nelle nostre postazioni. Per favore, non abbandonateci!». Quando la telecamera si spegne scoppiano le lacrime e gli abbracci. Manca poco e Radio Caracas Television, con i suoi 53 anni l’emittente più antica del Venezuela, non andrà più in onda perché il governo di Hugo Chávez ha deciso di non rinnovargli la licenza.
Al suo posto, sul canale 2, ci sarà una nuova rete, la Television Social de Venezuela (Tves), finanziata direttamente dallo Stato.

Su www.comunisti-italiani.it una recente relazione di Diliberto :

Comitato Centrale: Le conclusioni di Oliviero Diliberto
Roma 11 marzo 2007
.... Chavez, per il quale io ho una grandissima stima, non è un comunista, è un ex parà che poteva essere di destra e invece ha scelto, diciamo, una forma populistica di sinistra molto positiva. Chavez ha vinto le elezioni e ha sconfitto un golpe che aveva proclamato, guarda caso, Presidente della Repubblica il presidente della confindustria venezuelana. Chavez e il suo governo rappresentano una speranza di cambiamento e di giustizia sociale per il Venezuela. Ma non sono comunisti...

ma se Chavez fosse stato anche comunista, cosa avrebbe fatto a questi giornalisti? Li bolliva in olio vergine?

E per finire una piccola perla, grazie a il blogdellanarca :

un anno fa l'dea di togliere l'Ici sulla prima casa è "un delirio che andrebbe curato " (Oliviero Diliberto, Aprile 2006)
ma ora ...
"una proposta riformista che estende il diritto alla casa " (sempre Oliviero Diliberto, Aprile 2007).