Se non lo leggete pazienza.
Oggi devo fare un post un pò lungo, che proprio non posso sintetizzare.
E' probabile che solo chi voglia autonomamente capire almeno per linee generali lo scenario dei conflitti internazionali sappia cosa ne è stato di Gaza dopo il ritiro di Israele. Non parlo della lotte tra arabi, giocoforza di oggi finite sui giornali. Ciò che i più non sanno è che Gaza un tempo era sede di attività fondate da Israeliani che davano lavoro ed accomunavano gente dei due popoli. Installazioni e strutture preziose che ora, in mano palestinese, sono state ridotte alla rovina.
Oggi però, a sollevarmi il morale sulla correttezza dell'informazione, ne ho scoperto una nuova su Wikipedia, il cui meccanismo pensavo fosse, almeno sui generis, un tantino oggettivo.
Invece no, e ne conservo le gif delle pagine, dato che tra breve lasciare i testi così come sono scritti da quasi 2 anni sarà effettivamente troppo spudorato, e verranno modificati.
Dunque, alla voce "Gaza" la descrizione di quanto è successo è abbastanza precisa.
... Il 14 agosto 2005 il governo israeliano ha disposto l'evacuazione della popolazione israeliana dalla "Striscia" e lo smantellamento delle colonie che vi erano state costruite. Il 15 agosto ebbe inizio l'operazione "Mano tesa ai fratelli", che tendeva a conseguire pacificamente lo sgombero dei coloni israeliani insediatisi nelle Striscia di Gaza e in alcuni insediamenti della Cisgiordania.
Tutti i coloni che partirono entro la mezzanotte del 16 agosto, ebbero la possibilità di utilizzare mezzi propri e si videro riconosciuto il diritto all'indennizzo stanziato dal governo. Trascorsi i due giorni di tolleranza, dalla mezzanotte del 17 agosto ebbe inizio l'evacuazione forzata: i militari furono autorizzati ad imballare ed a caricare in container beni e mobili rimasti nelle case. I coloni ancora presenti furono spostati di forza dagli insediamenti ...
Ma se andiamo a vedere alla voce "Palestina" la musica cambia.
...L'opinione comune è che Israele dovrebbe tornare all'interno dei suoi confini precedenti la Guerra dei sei giorni del 1967 in cambio di un suo riconoscimento che ne garantisca la sicurezza (la cosiddetta Linea Verde),... Un ostacolo che si è dimostrato finora insormontabile è tuttavia costituito dal fatto che lo Stato di Israele ad oggi occupa gran parte della Cisgiordania - messa sotto il proprio controllo dalla Legione Araba giordana nel 1948 - e la Striscia di Gaza, occupata nello stesso conflitto dall'esercito egiziano. Israele non intende cedere senza valide contropartite questi territori occupati...
Dimenticanza? Veramente stranissimo per un fatto di questa portata. Su Wikipedia non si usa così. L'ultima intervista a Vasco Rossi è al suo posto.
Mi viene in mente che ha ragione chi dice che una mezza verità è peggiore di una intera bugia.
Oggi devo fare un post un pò lungo, che proprio non posso sintetizzare.
E' probabile che solo chi voglia autonomamente capire almeno per linee generali lo scenario dei conflitti internazionali sappia cosa ne è stato di Gaza dopo il ritiro di Israele. Non parlo della lotte tra arabi, giocoforza di oggi finite sui giornali. Ciò che i più non sanno è che Gaza un tempo era sede di attività fondate da Israeliani che davano lavoro ed accomunavano gente dei due popoli. Installazioni e strutture preziose che ora, in mano palestinese, sono state ridotte alla rovina.
Oggi però, a sollevarmi il morale sulla correttezza dell'informazione, ne ho scoperto una nuova su Wikipedia, il cui meccanismo pensavo fosse, almeno sui generis, un tantino oggettivo.
Invece no, e ne conservo le gif delle pagine, dato che tra breve lasciare i testi così come sono scritti da quasi 2 anni sarà effettivamente troppo spudorato, e verranno modificati.
Dunque, alla voce "Gaza" la descrizione di quanto è successo è abbastanza precisa.
... Il 14 agosto 2005 il governo israeliano ha disposto l'evacuazione della popolazione israeliana dalla "Striscia" e lo smantellamento delle colonie che vi erano state costruite. Il 15 agosto ebbe inizio l'operazione "Mano tesa ai fratelli", che tendeva a conseguire pacificamente lo sgombero dei coloni israeliani insediatisi nelle Striscia di Gaza e in alcuni insediamenti della Cisgiordania.
Tutti i coloni che partirono entro la mezzanotte del 16 agosto, ebbero la possibilità di utilizzare mezzi propri e si videro riconosciuto il diritto all'indennizzo stanziato dal governo. Trascorsi i due giorni di tolleranza, dalla mezzanotte del 17 agosto ebbe inizio l'evacuazione forzata: i militari furono autorizzati ad imballare ed a caricare in container beni e mobili rimasti nelle case. I coloni ancora presenti furono spostati di forza dagli insediamenti ...
Ma se andiamo a vedere alla voce "Palestina" la musica cambia.
...L'opinione comune è che Israele dovrebbe tornare all'interno dei suoi confini precedenti la Guerra dei sei giorni del 1967 in cambio di un suo riconoscimento che ne garantisca la sicurezza (la cosiddetta Linea Verde),... Un ostacolo che si è dimostrato finora insormontabile è tuttavia costituito dal fatto che lo Stato di Israele ad oggi occupa gran parte della Cisgiordania - messa sotto il proprio controllo dalla Legione Araba giordana nel 1948 - e la Striscia di Gaza, occupata nello stesso conflitto dall'esercito egiziano. Israele non intende cedere senza valide contropartite questi territori occupati...
Dimenticanza? Veramente stranissimo per un fatto di questa portata. Su Wikipedia non si usa così. L'ultima intervista a Vasco Rossi è al suo posto.
Mi viene in mente che ha ragione chi dice che una mezza verità è peggiore di una intera bugia.
E ci facevo il post di critica proprio perchè confido in Wikipedia come risorsa valida sul web.
Ti ringrazio ancora della disponibilità, ma credo che mi cimenterò a scrivere su Wikipedia (tempo permettendendo) solo su temi inerenti il mio lavoro e che quindi conosco bene, non penso si possa arrivare bene alle sintesi senza una conoscienza approfondita...
C'è sempre il rischio (soprattutto su temi "caldi") che vengano inserite informazioni infondate o peggio ancora *giudizi* (Wikipedia tende ad un punto di vista neutrale, il più possibile).
Non è strano, è fisiologico. Nemmeno la versione in inglese è priva di giudizi di valore completamente infondati. Anzi, lì il fenomeno è un po' più accentuato.
Ti consiglio di intervenire direttamente sulla voce e di risistemare (possibilmente portando delle fonti, chessò articoli web) le affermazioni. Anche da IP anonimo.
Se ti serve, potrei anche darti una mano sulla formattazione o per un consiglio. Mi trovi qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni utente:Sannita
Se non ti rispondo subito, è perchè sono incasinato con un esame. >:-)
Spero di essere stato utile. >:-)