Camera con vista
Domenica scorsa si è chiusa a Milano la mostra "Camera con vista", allestita a Palazzo Reale.
Tante stanze, ben ordinate, con arredi, quadri, sculture, oggetti artistici del quotidiano dell'Italia del '900.
Dal tranquillo deco' borghese dei salotti in lacca cinese dell'inizio del secolo fino alle ultime presuntuose prediche multiculturaliste senza storia, passando attraverso le esperienze dei cento anni che a loro eclettico modo hanno inventato e reinventato presente e passato.
Ma la parte più intrigante è una mostra nella mostra.
Lo splendido armadio guardaroba di Ulrich viene fatto rivivere con una raccolta di capi-cimelio provenienti dal guardaroba di Gabriele D'Annunzio.
Che il poeta fosse un matto fuor dalle righe (e dalle regole), lo sappiamo tutti. Che arrivasse a tanta creatività non lo immaginavo proprio... soprattutto nel progettare i suoi strumenti di seduzione.
Tante stanze, ben ordinate, con arredi, quadri, sculture, oggetti artistici del quotidiano dell'Italia del '900.
Dal tranquillo deco' borghese dei salotti in lacca cinese dell'inizio del secolo fino alle ultime presuntuose prediche multiculturaliste senza storia, passando attraverso le esperienze dei cento anni che a loro eclettico modo hanno inventato e reinventato presente e passato.
Ma la parte più intrigante è una mostra nella mostra.
Lo splendido armadio guardaroba di Ulrich viene fatto rivivere con una raccolta di capi-cimelio provenienti dal guardaroba di Gabriele D'Annunzio.
Che il poeta fosse un matto fuor dalle righe (e dalle regole), lo sappiamo tutti. Che arrivasse a tanta creatività non lo immaginavo proprio... soprattutto nel progettare i suoi strumenti di seduzione.
A Mussolini una volta fu chiesto cosa pensasse di D'Annunzio. Rispose : "è come un dente cariato. O lo si estirpa o lo si ricopre d'oro"
Un altro aneddoto (la cui veridicità non è altrettanto certa) invece racconta di un incontro tra i due .
Pare che Mussolini in quell'occasione, riferendosi al passato di aviatore di D'Annunzio lo salutò con la frase : "buongiorno a te fante alato" . D'Annunzio lo guardò e sapendo che il Duce aveva fatto il militare nei bersaglieri gli risposte "salute a te lesto fante" ...
Un bel duetto... che dite
Ave brother
ah ah ah vere o finte sono bellissime
notte pinky
ahahaha..una curiosità sul d'annunzio c'è l'ho io. All'ultimo anno delle superiori un giorno è venuto a siracusa il figlio di d'annunzio con la fidanzata, che poi fidanzatA non era visto che era fidanzatO. Praticamente ho scoperto che il figlio di d'annunzio è gaio. E poi dicono, tale padre, tale figlio...macche'
P.S. come se non bastasse ci ha frantumato gli zedebei (e il suo ragazzo ha smolecolarizzato pure le briciole) leggendoci poesie per un'ora e mezza di (ora non ricordo bene) passeri che svolazzavano x le torrette e contadine che si erano perse in mezzo alla campagna..o qualcosa di simile
Traumi di gioventu', adesso capisco tante cose
Wue ma se questi erano i suoi strumenti di seduzione, cuccava alla grande il tipo?
No dico.... ma con quelle scarpette ci andava anke in giro??
Hai notato percaso fra la biancheria intima cosa usava??
ahah no no la sua imbiancheria intima no grazie
secondo me quelle scarpe se le metteva a casa all'improvviso, cosi vedeva la faccia, la buttava sul ridere e zak
3 sco-pi in uno
Jo
visto Isa il nuovo
imitidicthulhuXXX
questo XXX finale m'incuriosisce
Hummm...Jo