Il nuovo enorme sito del Comune di Milano è tornato appieno on line.
Come cittadino e lavoratore della città sono spesso sulle sue pagine e ho sofferto per circa 10 giorni cercando di aggiornare sui miei bookmarks i meandri (necessari, vista la molteplicità dei temi) del nuovo portale.
Anche le pagine delle procedure edilizie On Line hanno subito una positiva rivoluzione, avvalendosi del nuovo orientamento che vedo svilupparsi anche su altri Comuni, inteso a istruire le nuove pratiche puntando al database dei soggetti coinvolti, piuttosto che alla mera compilazione ex novo della scheda.
Questo per sommi capi, lo dico come utente da quel che vedo, non come informatico, io non opero in questo campo e neppure per la pubblica amministrazione.
Il Comune è riuscito a mantenere attive le procedure anche durante il momento chiave del trasloco, e penso immaginiate la vastità degli archivi.
Chi non immagina, o fa il finto tonto, è quel cialtrone qualunquista e approssimativo che (Dio voglia mi citi per diffamazione, solo Dio sa quanto lo gradirei) di Grillo, che gli scorsi giorni nel suo blog ha sparato a raffica sull'Italica inefficienza informatica.
Grillo ha una parte di ragione, CHE IN ITALIANO SIGNIFICA che parte delle cose stanno così, ma parte NO.
E il signor Grillo non ha alcun diritto di diffamare tutte le persone che lavorano seriamente.
C'è gente che non fa solo blog, che non se ne va in giro urlando nelle piazze per assegni pieni di ZERI. Loro ricevono assegni che di zeri ne hanno pochissimi (compresi quelli anteposti al numero di CC).
L'altro modo di operare, l'altro modo di farsi il culo (mi si scusi il termine) lui non lo conosce e non ne vuol parlare, perchè non fa notizia.
Conosce solo CERTI MODI, quelli che fanno comodo al suo carretto da trainare.
Una chicca ancora?
Non a caso ho scelto la pagina in lingua araba per illustrare il sito di Milano.
L'ho fatto per evidenziare un certo modo di accostarsi alle cose.
Questa per me è LA BASE di un procedere serio verso l'integrazione: COMUNICARE.
Cosa si fa invece sul carretto degli Amici del Grillo?
Ferrero, il ministro rifondarolo, sta facendo passare la proposta di versare 50 milioni di Euro alle Moschee per, dice lui, sostenere l'integrazione. Non ci vuol molto a capire che quel che si appresta a sostenere Ferrero è IL VECCHIO VOTO DI SCAMBIO alla democristiana.
Il lato comico (cioè allucinante) non è tanto che questa elargizione venga fatta da uno Stato che non ha neppure i soldi per la benzina dei vigili del fuoco, o per le TAC ai tumori dei cittadini, anche gli Islamici hanno necessità di vivere, giacché in Italia ci sono arrivati.
Il lato drammatico è che i soldi non devono ripartirsi tra le organizzazioni di aiuto a TUTTI gli Islamici, ma piovere sulle Moschee, frequentate in Italia solo da una parte degli immigrati.
Devono andare alla CONFESSIONE ISLAMICA, e neanche se raccolti come 3, 4, 5 o 10 per mille o il cazzo (scusate di nuovo) che volete! Prelevati direttamente dalle casse che noi italiani si fatica a mantenere in bilico su abissi di perdite.
Abbiamo faticato per uno stato laico. Per costituirlo ci è morta molta gente anche da noi in Italia, di qua e di là di Porta Pia.
Ora stop, è arrivato Ferrero.
Ma qualcuno ce l'ha pur chiamato in Parlamento questo figuro. O no?
Come cittadino e lavoratore della città sono spesso sulle sue pagine e ho sofferto per circa 10 giorni cercando di aggiornare sui miei bookmarks i meandri (necessari, vista la molteplicità dei temi) del nuovo portale.
Anche le pagine delle procedure edilizie On Line hanno subito una positiva rivoluzione, avvalendosi del nuovo orientamento che vedo svilupparsi anche su altri Comuni, inteso a istruire le nuove pratiche puntando al database dei soggetti coinvolti, piuttosto che alla mera compilazione ex novo della scheda.
Questo per sommi capi, lo dico come utente da quel che vedo, non come informatico, io non opero in questo campo e neppure per la pubblica amministrazione.
Il Comune è riuscito a mantenere attive le procedure anche durante il momento chiave del trasloco, e penso immaginiate la vastità degli archivi.
Chi non immagina, o fa il finto tonto, è quel cialtrone qualunquista e approssimativo che (Dio voglia mi citi per diffamazione, solo Dio sa quanto lo gradirei) di Grillo, che gli scorsi giorni nel suo blog ha sparato a raffica sull'Italica inefficienza informatica.
Grillo ha una parte di ragione, CHE IN ITALIANO SIGNIFICA che parte delle cose stanno così, ma parte NO.
E il signor Grillo non ha alcun diritto di diffamare tutte le persone che lavorano seriamente.
C'è gente che non fa solo blog, che non se ne va in giro urlando nelle piazze per assegni pieni di ZERI. Loro ricevono assegni che di zeri ne hanno pochissimi (compresi quelli anteposti al numero di CC).
L'altro modo di operare, l'altro modo di farsi il culo (mi si scusi il termine) lui non lo conosce e non ne vuol parlare, perchè non fa notizia.
Conosce solo CERTI MODI, quelli che fanno comodo al suo carretto da trainare.
Una chicca ancora?
Non a caso ho scelto la pagina in lingua araba per illustrare il sito di Milano.
L'ho fatto per evidenziare un certo modo di accostarsi alle cose.
Questa per me è LA BASE di un procedere serio verso l'integrazione: COMUNICARE.
Cosa si fa invece sul carretto degli Amici del Grillo?
Ferrero, il ministro rifondarolo, sta facendo passare la proposta di versare 50 milioni di Euro alle Moschee per, dice lui, sostenere l'integrazione. Non ci vuol molto a capire che quel che si appresta a sostenere Ferrero è IL VECCHIO VOTO DI SCAMBIO alla democristiana.
Il lato comico (cioè allucinante) non è tanto che questa elargizione venga fatta da uno Stato che non ha neppure i soldi per la benzina dei vigili del fuoco, o per le TAC ai tumori dei cittadini, anche gli Islamici hanno necessità di vivere, giacché in Italia ci sono arrivati.
Il lato drammatico è che i soldi non devono ripartirsi tra le organizzazioni di aiuto a TUTTI gli Islamici, ma piovere sulle Moschee, frequentate in Italia solo da una parte degli immigrati.
Devono andare alla CONFESSIONE ISLAMICA, e neanche se raccolti come 3, 4, 5 o 10 per mille o il cazzo (scusate di nuovo) che volete! Prelevati direttamente dalle casse che noi italiani si fatica a mantenere in bilico su abissi di perdite.
Abbiamo faticato per uno stato laico. Per costituirlo ci è morta molta gente anche da noi in Italia, di qua e di là di Porta Pia.
Ora stop, è arrivato Ferrero.
Ma qualcuno ce l'ha pur chiamato in Parlamento questo figuro. O no?
Qualunquista tu? :P non fare il grillo dai
Riconosciamogli però un coraggio fuori dal comune e alcuni meriti innegabili...
Comunque smettila di dare del cialtrone ai qualunquisti Jo... potrei sentirmi offeso :D :D :D