«L’anno scorso - ricorda Prodi - abbiamo dovuto mettere in ordine il Paese che era in disordine. Il Paese adesso sta meglio ...».
In esclusiva imitidicthulhu la prima bozza dei provvedimenti allo studio. Parafrasando Grillo, anche se potrebbe non essere vera è plausibile. Oddio, forse no, lo sarebbe se fossero più organizzati. Quello che ci salva (ma non troppo) dagli imbecilli, è la loro mancanza di fantasia... è però vero che dopo l'aumento del redditometro e la battaglia sui lavavetri non mi sorprenderei se...
EMERGENZA RIFIUTI : L'abbandono in luogo pubblico di rifiuti che l'amministrazione comunale non avrà smaltito determina a carico del trasgressore l'irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a Euro 2.000 , permanendo comunque al soggetto l'obbligo dell'immediata rimozione dei rifiuti prodotti. Su istanza del trasgressore tale obbligo di smaltimento potrà essere trasferito sull'Amministrazione Comunale. L'istanza potrà essere accolta solo se adeguatamente motivata e accompagnata da un versamento suppletivo di acconto pari a Euro 1.000. L'importo definitivo posto a carico dal trasgressore sarà determinato dall'Amministrazione Comunale il cui parere sarà reso definitivo entro giorni 90 dalla data di ricezione della richiesta.
E' data facoltà all'Amministrazione Comunale di interrompere i termini del procedimento e richiedere integrazione in tutti quei casi in cui venga prodotta documentazione insufficiente o mendace. Il mancato accoglimento della domanda determina l'obbligo di corresponsione di un importo a sanatoria pari al doppio degli acconti anticipati tramite domanda o integrazione della medesima, e da luogo alla sospensione a procedere nei confronti del richiedente. Tale sospensione, attese particolari necessità di ordine pubblico, potrà essere revocata su provvedimento del Sindaco. La revoca comporta l'immediata corresponsione di ogni omesso pregresso versamento, ancorché provvisoriamente sanato in forma totale o parziale.
EMERGENZA ACQUE : E' vietato l'utilizzo di ogni tazza o vaso wc di servizi igienici posti nei comuni sprovvisti di impianto di depurazione delle acque o comunque a depurazione insufficiente. L'elenco dei comuni interessati e dei dispositivi sarà redatto con apposita tabella ministeriale. Durante il regime transitorio trova applicazione la completa sospensiva di ogni dispositivo atto ad immettere rifiuti organici nelle fognature comunali. I soggetti che a causa di particolari necessità intendano continuare a defecare, dopo opportuna istanza motivata e corredata da documentazione medica, saranno autorizzati in presenza di un versamento periodico di liquidazione mensile corrispondente al volume organico generato. Ogni emissione sarà annotata nell'apposito registro delle cagate che sarà tenuto a disposizione degli organi incaricati per il servizio di verifica, da costituirsi in tutti i comuni entro il termine perentorio di giorni 20. E' fatto obbligo di aggiornamento del registro delle emissioni entro il termine massimo dei 7 giorni successivi all'atto. Su tale registro cartaceo o digitale saranno apposti l'ora di formazione, il peso ed il volume di ogni defecazione. Il registro è individuale ed obbligatorio per ciascun soggetto. Gli ospedali, le case di cura e gli istituti di riabilitazione motoria potranno avvalersi di un registro cumulativo digitale.
Ogni quintale di feci smaltite sarà sottoposto a un imposizione pari a Euro 4.865, da versarsi in misura percentuale pari al 99,85 % dell'emissione annuale prevista pro capite mediante autocertificazione da inoltrare in data anteriore al 31 dicembre di ogni anno. I Comuni, le Province e le Regioni, sentito il parere delle Agenzie Sanitarie Locali (AASSLL) hanno facoltà di imposizione di un'aliquota supplettiva locale che non potrà superare il doppio dell'importo di cui al precedente comma. E' consentito alle Comunità Montane che ne facciano richiesta di assegnare a ciascun comune una franchigia di libera defecazione che non potrà essere superiore al 15% del volume di emissione annuale. La richiesta sarà accolta unicamente se corredata dal Piano Locale di Conferimento Boschivo, in attesa che vengano rese definitive le modalità di iscrizione delle aree di defecazione al Catasto delle Cave.
In esclusiva imitidicthulhu la prima bozza dei provvedimenti allo studio. Parafrasando Grillo, anche se potrebbe non essere vera è plausibile. Oddio, forse no, lo sarebbe se fossero più organizzati. Quello che ci salva (ma non troppo) dagli imbecilli, è la loro mancanza di fantasia... è però vero che dopo l'aumento del redditometro e la battaglia sui lavavetri non mi sorprenderei se...
EMERGENZA RIFIUTI : L'abbandono in luogo pubblico di rifiuti che l'amministrazione comunale non avrà smaltito determina a carico del trasgressore l'irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a Euro 2.000 , permanendo comunque al soggetto l'obbligo dell'immediata rimozione dei rifiuti prodotti. Su istanza del trasgressore tale obbligo di smaltimento potrà essere trasferito sull'Amministrazione Comunale. L'istanza potrà essere accolta solo se adeguatamente motivata e accompagnata da un versamento suppletivo di acconto pari a Euro 1.000. L'importo definitivo posto a carico dal trasgressore sarà determinato dall'Amministrazione Comunale il cui parere sarà reso definitivo entro giorni 90 dalla data di ricezione della richiesta.
E' data facoltà all'Amministrazione Comunale di interrompere i termini del procedimento e richiedere integrazione in tutti quei casi in cui venga prodotta documentazione insufficiente o mendace. Il mancato accoglimento della domanda determina l'obbligo di corresponsione di un importo a sanatoria pari al doppio degli acconti anticipati tramite domanda o integrazione della medesima, e da luogo alla sospensione a procedere nei confronti del richiedente. Tale sospensione, attese particolari necessità di ordine pubblico, potrà essere revocata su provvedimento del Sindaco. La revoca comporta l'immediata corresponsione di ogni omesso pregresso versamento, ancorché provvisoriamente sanato in forma totale o parziale.
EMERGENZA ACQUE : E' vietato l'utilizzo di ogni tazza o vaso wc di servizi igienici posti nei comuni sprovvisti di impianto di depurazione delle acque o comunque a depurazione insufficiente. L'elenco dei comuni interessati e dei dispositivi sarà redatto con apposita tabella ministeriale. Durante il regime transitorio trova applicazione la completa sospensiva di ogni dispositivo atto ad immettere rifiuti organici nelle fognature comunali. I soggetti che a causa di particolari necessità intendano continuare a defecare, dopo opportuna istanza motivata e corredata da documentazione medica, saranno autorizzati in presenza di un versamento periodico di liquidazione mensile corrispondente al volume organico generato. Ogni emissione sarà annotata nell'apposito registro delle cagate che sarà tenuto a disposizione degli organi incaricati per il servizio di verifica, da costituirsi in tutti i comuni entro il termine perentorio di giorni 20. E' fatto obbligo di aggiornamento del registro delle emissioni entro il termine massimo dei 7 giorni successivi all'atto. Su tale registro cartaceo o digitale saranno apposti l'ora di formazione, il peso ed il volume di ogni defecazione. Il registro è individuale ed obbligatorio per ciascun soggetto. Gli ospedali, le case di cura e gli istituti di riabilitazione motoria potranno avvalersi di un registro cumulativo digitale.
Ogni quintale di feci smaltite sarà sottoposto a un imposizione pari a Euro 4.865, da versarsi in misura percentuale pari al 99,85 % dell'emissione annuale prevista pro capite mediante autocertificazione da inoltrare in data anteriore al 31 dicembre di ogni anno. I Comuni, le Province e le Regioni, sentito il parere delle Agenzie Sanitarie Locali (AASSLL) hanno facoltà di imposizione di un'aliquota supplettiva locale che non potrà superare il doppio dell'importo di cui al precedente comma. E' consentito alle Comunità Montane che ne facciano richiesta di assegnare a ciascun comune una franchigia di libera defecazione che non potrà essere superiore al 15% del volume di emissione annuale. La richiesta sarà accolta unicamente se corredata dal Piano Locale di Conferimento Boschivo, in attesa che vengano rese definitive le modalità di iscrizione delle aree di defecazione al Catasto delle Cave.
ci ho messo un 20 minuti, il piacere della prevaricazione impudente... orgasmatico
O:-)
Miticooooooooooooooooooooooooo !!!!!!!!!!!!!!!!!