Dal blog A Conservative Mind
un post incisivo da uno scritto di Fausto Carioti [su Libero]
Niente nuove carceri: un anno di indulto buttato via
La sicurezza e le carceri - compresi coloro che dentro i penitenziari vivono e lavorano - sono in fondo alle priorità della classe politica italiana. Detta in parole più semplici: non gliene frega niente a nessuno. Il risultato è che, un anno e due mesi dopo l’entrata in vigore dell’indulto, stanno peggio sia i detenuti, che vivono in prigioni di nuovo affollate oltre il limite della capienza, sia i cittadini, che hanno visto aumentare le violenze ai loro danni proprio per colpa di chi è stato scarcerato grazie a quella legge. Dei beneficiati dal provvedimento, 6.194 individui, pari al 22% del totale, sono già stati rispediti in cella. Il loro ritorno ha portato il totale dei detenuti a quota 45.985, quasi tremila in più di quanti ne possano essere ospitati....
Stanno peggio i cittadini, dice giustamente Carioti, ma io aggiungo: NON TUTTI, ci sono anche quelli che IN VITA NON CI STANNO PIU' PROPRIO, quelli MORTI AMMAZZATI da questi CIALTRONI, che hanno applicato un indulto IDIOTA, INDISCRIMINATO e COLPEVOLE anche su criminali socialmente pericolosi.
E hanno il coraggio di parlare di morti sul lavoro addossando ad altri le responsabilità, mentre LE ASSOCIAZIONI SINDACALI non fanno nulla per SENSIBILIZZARE anche i dipendenti ad adottare le misure di sicurezza.
Quanti di noi che lavoriamo nel settore non hanno mai visto operai con l'imbracatura SLACCIATA e l'elmetto IN MANO ?
un post incisivo da uno scritto di Fausto Carioti [su Libero]
Niente nuove carceri: un anno di indulto buttato via
La sicurezza e le carceri - compresi coloro che dentro i penitenziari vivono e lavorano - sono in fondo alle priorità della classe politica italiana. Detta in parole più semplici: non gliene frega niente a nessuno. Il risultato è che, un anno e due mesi dopo l’entrata in vigore dell’indulto, stanno peggio sia i detenuti, che vivono in prigioni di nuovo affollate oltre il limite della capienza, sia i cittadini, che hanno visto aumentare le violenze ai loro danni proprio per colpa di chi è stato scarcerato grazie a quella legge. Dei beneficiati dal provvedimento, 6.194 individui, pari al 22% del totale, sono già stati rispediti in cella. Il loro ritorno ha portato il totale dei detenuti a quota 45.985, quasi tremila in più di quanti ne possano essere ospitati....
Stanno peggio i cittadini, dice giustamente Carioti, ma io aggiungo: NON TUTTI, ci sono anche quelli che IN VITA NON CI STANNO PIU' PROPRIO, quelli MORTI AMMAZZATI da questi CIALTRONI, che hanno applicato un indulto IDIOTA, INDISCRIMINATO e COLPEVOLE anche su criminali socialmente pericolosi.
E hanno il coraggio di parlare di morti sul lavoro addossando ad altri le responsabilità, mentre LE ASSOCIAZIONI SINDACALI non fanno nulla per SENSIBILIZZARE anche i dipendenti ad adottare le misure di sicurezza.
Quanti di noi che lavoriamo nel settore non hanno mai visto operai con l'imbracatura SLACCIATA e l'elmetto IN MANO ?
Updated : ero a mangiarmi un panino portando la digitale, e ho scattato queste foto ingrandite al PRIMO cantiere che ho incontrato, ai PRIMI due operai inquadrabili.
Ovviamente, gli elmetti non sono usati, anche se il cantiere e il ponteggio, a prima vista, sono in ordine con i regolamenti.
Allora, bisogna chiedersi, i cantieri, prima si assogettano ai corposi adempimenti della disciplina per la sicurezza sul lavoro, e poi omettono i particolari relativi al comportamento dei singoli operai, oppure c'è una completa diseducazione per cui chi si imbraca o usa l'elmetto vien spesso guardato come una femminuccia?
E' un problema di rispetto delle leggi o di incultura?
Probabilmente tutti e due.
Peccato che nessuno pare lo abbia capito, soprattutto tra chi pontifica al governo, al sindacato, e anche sulla stampa.
Ovviamente, gli elmetti non sono usati, anche se il cantiere e il ponteggio, a prima vista, sono in ordine con i regolamenti.
Allora, bisogna chiedersi, i cantieri, prima si assogettano ai corposi adempimenti della disciplina per la sicurezza sul lavoro, e poi omettono i particolari relativi al comportamento dei singoli operai, oppure c'è una completa diseducazione per cui chi si imbraca o usa l'elmetto vien spesso guardato come una femminuccia?
E' un problema di rispetto delle leggi o di incultura?
Probabilmente tutti e due.
Peccato che nessuno pare lo abbia capito, soprattutto tra chi pontifica al governo, al sindacato, e anche sulla stampa.
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