Una notiziola scappata via veloce come una zanzara.
Nessuno turbi il tranquillo fantasioso entusiasmo dei nostrani adoratori dell'isola felice.
Ma pensate un pò se uno dei nostri governi dovesse impedire ai nostri atleti di espatriare per paura che non tornino.
Certo, sono realtà assolutamente diverse, la nostra e quella cubana, ma alla base il punto è solo uno, il solito. Si può ammantarlo di mille speculazioni filosofiche, ma la libertà di muoversi è la prima, la libertà di starci o no, senza di quella non è possibile costruire nessuna filosofia.
L'Avana, 29 ago. - (Adnkronos/Dpa) - Cuba non partecipera' ai Mondiali di pugilato in programma a Chicago dal 21 ottobre al 3 novembre. Lo ha annunciato la federboxe caraibica in un articolo pubblicato sul quotidiano Granma. Gli atleti cubani non andranno a Chicago, ''luogo ideale per mercanti e trafficanti che potrebbero agire con la complicita' delle autorita' nordamericane''. Cuba vuole evitare che i suoi atleti vengano avvicinati da impresari stranieri e convinti ad intraprendere la carriera professionistica.
Si vede che la lezione del 2003 non è stata ancora bene assimilata...
15 aprile 2003 Cuba pone fine alla moratoria di fatto sulle esecuzioni. Fucilate tre persone che avevano dirottato un traghetto per andare negli Stati Uniti.
Un messaggio per chiunque cerchi di fuggire dall’isola
Le esecuzioni sono avvenute dopo un processo rapido e segreto, alla fine di una settimana in cui 78 dissidenti sono stati condannati a lunghe pene detentive con l’accusa di cospirazione con gli Stati Uniti.
Venerdì 11 aprile sono stati fucilati tre uomini che avevano partecipato al tentato dirottamento di un traghetto dall’Isola della Gioventù avvenuto meno di due settimane prima. Altre quattro persone coinvolte nel dirottamento sono state condannate all’ergastolo e altri a pene dai 30 ai 2 anni...
Nessuno turbi il tranquillo fantasioso entusiasmo dei nostrani adoratori dell'isola felice.
Ma pensate un pò se uno dei nostri governi dovesse impedire ai nostri atleti di espatriare per paura che non tornino.
Certo, sono realtà assolutamente diverse, la nostra e quella cubana, ma alla base il punto è solo uno, il solito. Si può ammantarlo di mille speculazioni filosofiche, ma la libertà di muoversi è la prima, la libertà di starci o no, senza di quella non è possibile costruire nessuna filosofia.
L'Avana, 29 ago. - (Adnkronos/Dpa) - Cuba non partecipera' ai Mondiali di pugilato in programma a Chicago dal 21 ottobre al 3 novembre. Lo ha annunciato la federboxe caraibica in un articolo pubblicato sul quotidiano Granma. Gli atleti cubani non andranno a Chicago, ''luogo ideale per mercanti e trafficanti che potrebbero agire con la complicita' delle autorita' nordamericane''. Cuba vuole evitare che i suoi atleti vengano avvicinati da impresari stranieri e convinti ad intraprendere la carriera professionistica.
Si vede che la lezione del 2003 non è stata ancora bene assimilata...
15 aprile 2003 Cuba pone fine alla moratoria di fatto sulle esecuzioni. Fucilate tre persone che avevano dirottato un traghetto per andare negli Stati Uniti.
Un messaggio per chiunque cerchi di fuggire dall’isola
Le esecuzioni sono avvenute dopo un processo rapido e segreto, alla fine di una settimana in cui 78 dissidenti sono stati condannati a lunghe pene detentive con l’accusa di cospirazione con gli Stati Uniti.
Venerdì 11 aprile sono stati fucilati tre uomini che avevano partecipato al tentato dirottamento di un traghetto dall’Isola della Gioventù avvenuto meno di due settimane prima. Altre quattro persone coinvolte nel dirottamento sono state condannate all’ergastolo e altri a pene dai 30 ai 2 anni...
e grazie della segnalazione!
buona serata. Roberto