Agli utenti che in questo periodo provano ad aggiungere o modificare una foto del profilo, Yahoo permette di buttare 3 minuti nel completare tutta la procedura di upload (carica del file della foto dal proprio pc verso lo spazio web assegnato), poi, dopo l'ennesima richiesta di password utente (la pseudo sicurezza ormai sul web è diventata ossessione e moda... ndr), Yahoo invia il seguente messaggio:
In pratica... ci scusiamo ma non trattiamo più foto. Flickr è il miglior servizio foto dal web, e noi ci appoggeremo a lui, dategli un'occhiata... (Yahoo cessa totalmente la gestione immagini dal 18 ottobre, ndr).
Nessuna critica a Flickr, per carità... la mia convinzione è una e tale resta: tutti i servizi gratuiti sul web servono a una cosa sola, a raccogliere le abitudini degli utenti per renderli oggetto di informazioni commerciali. Potete travestire questi servizi in tutti i modi, ma la sostanza non cambia. Lo spazio web, attualmente, ha un costo molto basso, invece di una pizza potete assicurarvi un contratto che vi assicura uno spazio illimitato per la durata di un anno.
Ma quasi nessuno dei navigatori del grosso pubblico lo fa. Perchè? Perchè è un salto qualitativo mentale, occorre fornire i propri dati (possibilmente quelli veri, ndr) andare in posta o pagare con la carta... Insomma un impegno preciso al quale l'utente clicca qui e clicca qua non è abituato. Salvo poi accorgersi che questi servizi gratuiti vengono meno nel momento in cui servono. Stiamo lavorando per voi.. miglioriamo il servizio... Vendendo il suo pacchetto di utenti italiani a Lycos Yahoo aveva già ucciso la sua chat, mantenendo una sorta di zombie che ufficialmente non esiste (e si, altrimenti Lycos ha tutti i diritti di arrabbiarsi).
Fatto è che da Yahoo the people, la gente, se ne è andata su altri lidi, più accoglienti di una chat che offriva meno della precedente.
Cosa succederà con Flickr? Flickr è effettivamente un servizio noto ed utilizzato, non è certo la Nave Virtuale di Lycos, priva di audio e di webcam e arretrata anni luce rispetto ad altre chat.
Resta però un fatto. Yahoo si spoglia sempre più del ruolo di genitore un pò padre e un pò padrone che a molti ha dato il benvenuto sul web. Da fornitore "totale" di servizi ne vuol diventare coordinatore, pare.
Troppo complicato temo. Oppure no, tanto l'utente avrà sempre un link su cui clickare che lo porterà (quasi) dove si vuole, ma con una differenza essenziale. Per lui il web, giusto a sbagliato che sia, si identificherà sempre più nel mutare dei servizi e sempre meno in papà, o mamma, Yahoo.
Ma è proprio questo che "loro", alla grande Y!, vogliono davvero?
Yahoo! Photos is now closed.
We're sorry. Yahoo! Photos is now closed. We've decided to focus all our efforts on Flickr - the award winning photo sharing community that Time Magazine has even called "completely addictive". Why not head over to Flickr for a look?In pratica... ci scusiamo ma non trattiamo più foto. Flickr è il miglior servizio foto dal web, e noi ci appoggeremo a lui, dategli un'occhiata... (Yahoo cessa totalmente la gestione immagini dal 18 ottobre, ndr).
Nessuna critica a Flickr, per carità... la mia convinzione è una e tale resta: tutti i servizi gratuiti sul web servono a una cosa sola, a raccogliere le abitudini degli utenti per renderli oggetto di informazioni commerciali. Potete travestire questi servizi in tutti i modi, ma la sostanza non cambia. Lo spazio web, attualmente, ha un costo molto basso, invece di una pizza potete assicurarvi un contratto che vi assicura uno spazio illimitato per la durata di un anno.
Ma quasi nessuno dei navigatori del grosso pubblico lo fa. Perchè? Perchè è un salto qualitativo mentale, occorre fornire i propri dati (possibilmente quelli veri, ndr) andare in posta o pagare con la carta... Insomma un impegno preciso al quale l'utente clicca qui e clicca qua non è abituato. Salvo poi accorgersi che questi servizi gratuiti vengono meno nel momento in cui servono. Stiamo lavorando per voi.. miglioriamo il servizio... Vendendo il suo pacchetto di utenti italiani a Lycos Yahoo aveva già ucciso la sua chat, mantenendo una sorta di zombie che ufficialmente non esiste (e si, altrimenti Lycos ha tutti i diritti di arrabbiarsi).
Fatto è che da Yahoo the people, la gente, se ne è andata su altri lidi, più accoglienti di una chat che offriva meno della precedente.
Cosa succederà con Flickr? Flickr è effettivamente un servizio noto ed utilizzato, non è certo la Nave Virtuale di Lycos, priva di audio e di webcam e arretrata anni luce rispetto ad altre chat.
Resta però un fatto. Yahoo si spoglia sempre più del ruolo di genitore un pò padre e un pò padrone che a molti ha dato il benvenuto sul web. Da fornitore "totale" di servizi ne vuol diventare coordinatore, pare.
Troppo complicato temo. Oppure no, tanto l'utente avrà sempre un link su cui clickare che lo porterà (quasi) dove si vuole, ma con una differenza essenziale. Per lui il web, giusto a sbagliato che sia, si identificherà sempre più nel mutare dei servizi e sempre meno in papà, o mamma, Yahoo.
Ma è proprio questo che "loro", alla grande Y!, vogliono davvero?
e per chi ha una "valigetta" coi file e le foto su Yahoo, si ricordi di scaricarla o perde tutto :|
buon wekke ende a tout le mond :D
Per kuesto anke, incita certe programmatore a creare programmino :P , in il senso di evitare tutti kueste link , o facilitare le cose...
Ma buon venerdi Piccolino :D , :*