Fuori di testa, ma non mi riferisco alle room italiane ancora accessibili su Yahoo (bontà Sua), ma a un programma che non conoscevo e che avevo installato senza farci molto caso un paio di giorni fa.
Il programma si chiama Picasa, serve a catalogare e ad editare in modo friendly-user windows-style (non professionalmente n.d.r.) le foto digitali, ed è distribuito da Google.
Ora, sappiamo ormai tutti che Google è propositore di servizi di "tendenza", e chi si ritiene avanti sulla massa è facile che usi ad esempio il Google Talk (pieno di bug ed esoteriche rocambolerie) o Skype, e disdegni Yahoo o Msn.
E' lo stesso tipo di utente avanzato che probabilmente nei blog si precipita a leggere con grande interesse i disperati allarmi per improbabili exploit che di giorno in giorno lo fanno sentire più preso di mira del Pentagono o di Al-qaeda.
Mah, robbe 'e pazzi.
Altro che Acker, installate Picasa sul vostro pc, e chiunque, con un semplice click, attraverso un ordinatissimo e completissimo show tra foto e clip, con tanto di nomi e scorrevolissime date, al volo vi sparerà in faccia la vostra true-life-story. Oltre tutto, non si sa per qual motivo (o lo si può supporre, n.d.r.), cerca assolutamente sempre di connettersi al web, come se ciò fosse essenziale anche per le foto della prima comunione.
Della serie, "lascio un secondo sul tavolo il mio notebook, e la mia vita non avrà più segreti!".