Le mani di Prodi

Eccolo qui, con le sue mani grassocce e sudaticce, nel consueto gesto di congiungerle, nella preghiera che anche gli altri agiscano al suo pari.
Tecnica vecchia, due piccioni con una fava. Anzi, visto il risultato delle passate elezioni, due coglioni con una fava, come diceva il Berlusca.
Esalta il suo operato e con artefatta benevolenza bacchetta l'operato altrui.
In questo caso la commissione europea, che pur gli ha conferito incarichi, lustro e profitti.
In breve, se non avessi seguito il TG5 questa sua ultima perla mi sarebbe sfuggita.
Incontra Tariceanu, premier rumeno, e non perde occasione per pararsi il culo e censurare l'operato dell'Europa, che non dedica attenzione alle problematica dei rom.
Ma gli vien fatto sapere che l'Europa ha stanziato alla grande su questo tema, solo che, piccolo particolare, il nostro governo, quello italiano, si è dimenticato di richiedere i finanziamenti, e si parla ovviamente di centinaia di milioni di euro.
Ancora grazie ai soliti coglioni, di cuore!