Ansioso di arrivare, Drogo, senza fermarsi a mangiare, spinse il cavallo già stanco su per la strada che si faceva ripida e incassata fra precipitosi costoni. Gli incontri erano sempre più rari. A un carrettiere Giovanni domandò quanto tempo ci fosse per arrivare alla Fortezza.
"La Fortezza?" rispose l'uomo "quale Fortezza?".
"La Fortezza Bastiani" disse Drogo.
"Da queste parti non ci sono fortezze" fece il carrettiere. "Non l'ho mai sentito dire".
Evidentemente era male informato. Drogo riprese il cammino e avvertiva una sottile inquietudine man mano che il pomeriggio avanzava. Egli scrutava i bordi altissimi della valle per scoprire la Fortezza. Immaginava una specie di antico castello con muraglie vertiginose. Passando le ore, sempre più si convinceva che Francesco gli aveva dato un'informazione sbagliata; la ridotta da lui indicata doveva essere già molto indietro.
E si avvicinava la sera.
[dal Deserto dei Tartari di Buzzati. Siamo solo all'inizio, ma già è scritto tutto. Le aspettative, la ricerca, la delusione.]
"La Fortezza?" rispose l'uomo "quale Fortezza?".
"La Fortezza Bastiani" disse Drogo.
"Da queste parti non ci sono fortezze" fece il carrettiere. "Non l'ho mai sentito dire".
Evidentemente era male informato. Drogo riprese il cammino e avvertiva una sottile inquietudine man mano che il pomeriggio avanzava. Egli scrutava i bordi altissimi della valle per scoprire la Fortezza. Immaginava una specie di antico castello con muraglie vertiginose. Passando le ore, sempre più si convinceva che Francesco gli aveva dato un'informazione sbagliata; la ridotta da lui indicata doveva essere già molto indietro.
E si avvicinava la sera.
[dal Deserto dei Tartari di Buzzati. Siamo solo all'inizio, ma già è scritto tutto. Le aspettative, la ricerca, la delusione.]
Commenti : 4
- Luisa ha scritto il 21/11/07 2:06 PM
-
Povero cavallo..................