Soccer IQ
Che strano, ho avuto, e ho, fin troppi hobbies pantofolai :
francobolli, fotografia, pittura, modellismo.
Ma anche altri, che pantofolai non credo lo siano molto :
immersioni, fotosub, karate, kendo e arco.
La stranezza è che ai raduni di queste attività non mi è mai capitato di vedere qualcuno azzuffarsi, e di anni alle spalle ne ho, purtroppo.
Domanda... oggi, come sempre, sono in corso un mare di tavole rotonde che mettono a fuoco la questione, ma non si tratterà per caso di un problema di IQ* punto e basta?
*IQ, in inglese, è la sigla utilizzata nel misurare il quoziente intellettuale
Un incisivo stralcio dal blog di Orpheus, a proposito delle esternazioni di Bertinotti (faccia di tolla, n.d.r.)
Sono io che rischio di essere violentata e massacrata di botte, da coloro che lei chiama gentilmente "diversi", ma che sono realmente solo criminali senza scrupoli. E per me sono nemici.
Lei così “altruista” viaggia in auto blu (quando non in aereo blu) con tanto di scorta, idem la sua signora. Io no, e come milioni di donne italiane siamo alla mercè dei “lupi” entrati nel nostro paese, con la benedizione del suo governo. Questo ci terrorizza, e non i tutori dell'ordine.
Ma se Bertinotti continua a parlare così, quanti saranno ancora gli imbecilli che gli danno retta? Ho paura che sian molti...
AZZZzzz pure Kendo... ogni giorno è una scoperta con te...
Comunque al di là delle misurazioni del quoziente intellettivo se un giorno mi dovesse capitare di azzuffarmi cercherò di non farlo in prossimità di autogrill frequentato dalle volanti della PS
Jo, le prime comunicazioni rese da informazione e autorità sono state a dir poco vergognose... da come si è comportato, credo proprio che anche quello che ci è stato presentato come il bravo ed esperto poliziotto sia un tifoso di qualche squadra...
Per il resto credimi, le curve ed il loro potenziale militare sono in mano da più di un decennio a delinquenza comune, delinquenza organizzata (i mastiff del Napoli sono di una famiglia camorristica di Forcella), e gruppi eversivi (ieri laziali e romanisti agivano insieme a Roma, bande di sedicenni guidati da un capo più adulto... uno per "plotone"...)
I capi e coloro che tirano le fila del gioco sono ben noti alle forze dell'ordine... i motivi per cui non si riesce a sbatterli dentro una volta per tutte li lascio alla tua intelligenza...
Al di là di tutto comunque il poliziotto di ieri non mi sembra l'esperto e coscienzioso agente che questore ed informazione hanno provato a raccontarci in un primo momento, la balistica, tu me lo insegni, non è un opinione...
Anch'io sono andato allo stadio Martedì Jo, ed ho salutato lo stesso calciatore a cui quel ragazzo aveva mandato un sms... mi ha risalutato, è un ragazzo anche lui... se avessi tempo e modo magari qualche trasferta da solo l'avrei fatta anch'io, e magari potrebbe capitare anche a me o a qualche altro tuo amico/a di trovarsi in una situazione del genere... nessuno dovrebbe sentirsi autorizzato a spararci per questo...
Ciau Bro
Pinky è ovvio che è stato un incidente, neanche un cecchino sarebbe riuscito in quell'impresa.
E allora invece cosa capita, che chi già ne fa di cotte di crude, e ha parecchi morti sulla coscienza, a questo punto prende pretesto subito per mettere a ferro e fuoco mezza Italia.
Questa è la cosa che ritengo vergognosa. Anzi, non è neanche vergognosa, come non sono vergognose le vipere dei prati.
Rinchiuderli e buttar via la chiave. E non credo proprio ci sia dietro altro se non la violenza idiota nuda e cruda.
Le sinistre nei no-global hanno già i loro bravi tirapiedi, e l'estremismo di destra, quando ha causato danni, li ha fatti sempre come individuo o cellula, e non come massa.
La massa non appartiene alla destra.
Se ci fosse dietro qualcuno, cosa che non credo, viene dall'altra parte.
Ps:

kendo pokissimo poi ho smesso
come si dice in italiano, ne esci con la parte sinistra "inranghita"
invece i colpi in testa non fanno così male... uno più uno meno
Meno male... mi fa paura immaginarti in kimono nero concentrato sul come sferrare l'unico colpo mortale
Per il resto siamo d'accordo sulle vipere, ma credo che forse per una tua naturale allergia alle passioni pallonare non conosci bene la situazione italo/uliganesca...
Credimi da 10 anni almeno c'è chi tira le fila del gioco... le vipere sono vipere in quanto tali, è vero, ma c'è qualcuno dietro in grado di aprire i sacchi nei prati quando e dove dice lui... so che dal di fuori è difficile immaginarlo ma se solo senti i commenti un po' velati di questure e prefetture e scoprirai che ti sto dicendo cose meno incredibili di quanto pensi...
Riguardo al poliziotto sicuramente non ha sparato per colpire con quella precisione ma se qualcuno punta una pistola contro una macchina in un autogrill senza che ce ne sia effettiva necessità poi non mi si venga a parlare d'incindenti, ognuno deve prendersi le sue responsabilità... quel ragazzo non era un teppista... voleva solo andare a vedere una partita...
Lo so Pinky, le tifoserie hanno anche bandiere politiche, dietro i colori della squadra, ma ieri la reazione è stata totale. Sarà mia convinzione, ma questi in primis sono violenti, poi possono anche avere un'appartenenza.
Ovvero dire che i fatti di ieri abbiano matrice politica non riesco a condividerlo, né da destra né da sinistra.
Quel ragazzo non era teppista, quelli sull'altra macchina saranno stati tutti bravi ragazzi... ma poi lo sai benissimo, ogni minuto ci risiamo.
E che il morto questa volta ci sia stato per mano della polizia è l'unica eccezione della storia, non certo la regola.
Dal Giornale
Intanto arrivano le notizie da Bergamo. E non solo le notizie. Arrivano anche ultrà orobici, gli stessi che fino a qualche tempo fa erano accolti dagli interisti buttando i motorini dalle gradinate di San Siro, ma che ora sono anch’essi fratelli di sangue, tutti uniti attorno allo stesso valore supremo, questo odio capace di appianare ogni diversità e ogni spigolo, un odio superiore contro lo stesso nemico, il fetentissimo sbirro. La nuova idea che nasce è sublime. Qualcosa di umanamente impensabile, soltanto pochi mesi fa, diciamo nell’epoca pre-Raciti: puntare verso piazza Duomo e organizzare una manifestazione tutti assieme, persino con i gruppi del Milan, reduci dall’epico pomeriggio bergamasco, e magari pure con quelli del Brescia, annunciati lungo l’A4. Un raduno ecumenico, come non s’era mai visto prima. Tutto il tifo lombardo, da sempre diviso, rivale, intollerante, improvvisamente ricompattato in piazza Duomo, nel cuore del capoluogo, perché si sappia chi comanda davvero, oggi, sul calcio. In realtà non sono tantissimi, ma aprono una nuova epopea. Gli ultrà svoltano. Miracolo a Milano.