Da Repubblica di oggi.
ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al piano carceri. Tra i punti centrali, i poteri straordinari per il capo del Dap, Franco Ionta, e iter più veloci per l'edilizia carceraria. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano oggi ha spiegato che il problema del sovraffollamento non sarà affrontato come in passato, ricorrendo a indulti e amnistie, ma con la costruzione di nuovi istituti. I tempi indicati sono ridotti, il piano deve essere presentato entro 60 giorni, gli edifici dovranno essere "ecocompatibili" e per la loro costruzione il governo ha previsto anche il ricorso ai privati.
....seguono le reazioni, ovviamente contrarie, dell'opposizione.
Particolarmente stroncante quella dell'Associazione Antigone
"Piano inutile". L'associazione Antigone, che si batte per i diritti nelle carceri, critica l'insieme dei provvedimenti varati oggi dal governo: "E' un piano inutile e dannoso", sostiene il presidente Patrizio Gonnella: "Inutile perché non si è mai visto in Italia che in sei mesi si costruisca un carcere. A Gela ci sono voluti cinquant'anni. Dannoso perché alimenterà nuove ondate di affollamento penitenziario". Gonnella si dice contrario "a ogni forma di presenza di privati nel management penitenziario" (in passato, sottolinea, ci sono stati solo "tentativi falliti") e indignato per l'utilizzo dei soldi della cassa delle ammende per la costruzione di nuove carceri: "E' indecente - afferma - spendere il denaro destinato alla risocializzazione dei detenuti".
CHE COSA E' INDECENTE ?
E' INDECENTE CHE 7 MESI FA INDIRIZZAI QUESTA EMAIL ALL'ASSOCIAZIONE ANTIGONE E NON EBBI NESSUN SEGNO DI RISPOSTA
E' INDECENTE CHE 7 MESI FA INDIRIZZAI QUESTA EMAIL ALL'ASSOCIAZIONE ANTIGONE E NON EBBI NESSUN SEGNO DI RISPOSTA
Oggetto : I numeri delle carceri
Inviato: giovedì 17 luglio 2008 2.13.19
A: centrostudi@associazioneantigone.it
Buongiorno,
mi ha molto interessato la molteplicità degli argomenti da Voi trattati, e specificatamente la denuncia e l'analisi del problema della sovrappopolazione delle carceri, che, come leggo sull'articolo dell'Unità di oggi «Indulto annullato da Bossi-Fini e Cirielli», è stato da Voi trattato in maniera approfondita, con dati disaggregati sul territorio nazionale.
Immagino che un'indagine così accurata non abbia potuto prescindere anche da un censimento delle strutture carcerarie completate o in via di costruzione che per varie ragioni risultano inutilizzate e il cui impiego potrebbe contribuire al miglioramento del quadro statistico, oltre che rappresentare un corretto impiego delle risorse pubbliche.
Le uniche informazioni di cui dispongo al riguardo provengono purtroppo unicamente da una trasmissione televisiva di denuncia di Mediaset: "Striscia la notizia", che, per il suo carattere giornalistico non può certo costituire un punto di riferimento completo e strutturato.
Mi aspetto che i dati in Vostro possesso siano stati senz'altro invece pubblicati in forma completa e ordinata, ma non sono stato purtroppo in grado di reperirli.
Vi sarei grato se voleste aiutarmi in questa mia ricerca.
Con i migliori saluti
G.S.
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