Peste e corna sul Pdl per il recupero di Mastella, di cui, non fosse altro per la fama, avrei fatto volentieri a meno anche io.
Ma chissà se, tra una canna e un'altra, gli intellettuali di casa nostra danno mai un'occhiata ai loro ideali compagni di viaggio internazionali.
Un paese e la sua filosofia volano più alto, e contano un po' di più dei nostri reucci regionali.
Emirati Arabi Uniti
Torneo di Dubai, niente visto d'ingresso
per la tennista israeliana Peer
DOHA - Avrebbe dovuto partecipare al torneo Wta di Dubai. Ma Shahar Peer, tennista israeliana, 48/ma nel ranking mondiale, dovrà rinunciare: le autorità degli Emirati Arabi Uniti le hanno rifiutato il visto di entrata.
EPISODIO - Shahar Peer, ex numero 15 del mondo, non ha voluto fare commenti. All'inizio dell'anno era già rimasta coinvolta in una vicenda che l'aveva molto infastidita: durante un torneo in Nuova Zelanda, ad Auckland, era stata provocata da un gruppo di spettatori che protestavano contro l'offensiva militare israeliana a Gaza. «Io non sono il governo d'Israele, e non lo rappresento in alcun modo a livello politico», aveva detto in quella circostanza la 21enne Peer, che l'anno scorso a Doha era stata la prima giocatrice israeliana a prendere parte ad un torneo organizzato in un paese del Golfo.
Fratellanza, sportività, superamento delle barriere... quante belle cose predicano e basta gli arcobalenici. Ma solo a riguardo del loro paese. A proposito:
Va ricordato che (sempre negli Emirati, NDR) l'importazione, il consumo, la produzione e il possesso di sostanze stupefacenti (cannabis, hashish, marijuana, eroina, cocaina, ecc.), anche se in quantità minima (nell'ordine di milligrammi) è vietata ed è severamente punita. Tale normativa viene rigidamente applicata anche in caso di semplice transito nel Paese. Alcuni connazionali sono stati imprigionati nel Paese perché in possesso di sostanze stupefacenti anche per minime quantità ad uso personale (dai 4 anni alla pena di morte, NDR).
Suddai, andatevi a fare un giretto tra i fratelli musulmani nei favolosi Emirati Arabi Uniti, cog..... .
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Il mio voglio farlo vivere ancora un po'... chissà che mi torni la voglia :)
;)
E poi dovremo pensare a qualcosa per Bondi e D'Alema... Berlusconi perderebbe così due dei suoi collaboratori più stretti... :D :D :D
VIVA IL QUALUNQUISMOOOOOOOOOO (se po' di' tutto quello che kaxxo te pare :D :D :D )!!!