L'Unità (storico quotidiano della sinistra etc. etc.) titola:
Assolto l'ex ministro Visco
Il giudice monocratico di Marsala Renato Zichittella ha assolto dall'accusa di abusivismo edilizio l'ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco.
L'articolista ci spiega che secondo gli avvocati di Visco «Si chiude così una vicenda antica, con la certificazione che il dammuso di Visco è assolutamente compatibile con le bellezze paesaggistiche di Pantelleria».
Ma che bravo il Visco, aveva ragione lui allora, e meno male che finisce una persecuzione antica, si direbbe dal tono dell'articolo.
Sotto, però, si conclude in questo modo:
(la moglie ndr.) aveva presentato al Comune di Pantelleria istanza di condono sulla base dell'ultima sanatoria edilizia varata dal governo regionale siciliano. Nel febbraio 2007, poi, la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Trapani ha concesso il «nulla osta» paesaggistico «a condizione di alcune modifiche».
Era quindi l'occasione giusta per spiegare che prima di eseguire opere in zone protette si deve ottenere la concessione edilizia, che viene rilasciata una volta conseguito il parere preliminare della Sopraintendenza. Ottenutili entrambi, si avviano i lavori.
Agendo diversamente ovvero col Condono, non si è Assolti, si prescrive il reato (compiuto dal soggetto richiedente, o dai precedenti proprietari o da altri soggetti aventi titolo sull'immobile) con una multa, sempre che la Sovraintendenza in un suo esame a posteriori esprima parere positivo.
In questo caso il termine Assolto, contenuto nel titolo, non c'entra proprio niente.
E il problema non sono le costruzioni di Visco a Pantelleria o di Berlusconi in Sardegna, il problema è di voler sempre spacciare fischi per fiaschi, sempre e comunque, anche per le piccole cose.
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