Perchè Fede sia sempre nel mirino non è difficile da immaginare.
Anche oggi, l'unico TG che abbia osato mostrare distintamente l'assetto da guerriglia dei noglobal a Vicenza è stato il TG4. In TUTTI gli altri telegiornali solo ambigue immagini di scontri; probabilmente, a seconda dell'appartenenza politica delle testate, per non esasperare le tensioni, o per nascondere deliberatamente il ruolo provocatore dei violenti.
Niente di nuovo, comunque, se ci si ferma ai soliti luoghi comuni.
Fatto è che aprire gli occhi del tutto deve essere molto difficile, se vengono pubblicate senza problema anche scene come quella rappresentata più sotto. E' un fotogramma ripreso da un altro genere di siti. Quelli che sanno di rivolgersi ad "aree protette" della sinistra più avanzata. Qui alcuni noglobal sono impegnati a tagliare le reti della zona militare per (probabilmente) esporre cartelli all'interno. Le facce dei "coraggiosi" sono ovviamente oscurate.
Questa gente sicuramente si sente protetta dall'alto, ma se un militare, rispettando davvero gli ordini, dopo gli avvertimenti sparasse? Chi benedirebbe l'arrivo di un nuovo pesante processo come quello per Genova? Sarebbe davvero ora di capire chi siano i mandanti di questi disgraziati, perchè a guaio fatto la responsabilità verrebbe subito depistata su presunti provocatori infiltrati dell'estrema destra. Peccato che al momento le gesta di questi signori siano celebrate, guarda caso, su siti che con la destra non hanno nulla a che fare.
Anche oggi, l'unico TG che abbia osato mostrare distintamente l'assetto da guerriglia dei noglobal a Vicenza è stato il TG4. In TUTTI gli altri telegiornali solo ambigue immagini di scontri; probabilmente, a seconda dell'appartenenza politica delle testate, per non esasperare le tensioni, o per nascondere deliberatamente il ruolo provocatore dei violenti.
Niente di nuovo, comunque, se ci si ferma ai soliti luoghi comuni.
Fatto è che aprire gli occhi del tutto deve essere molto difficile, se vengono pubblicate senza problema anche scene come quella rappresentata più sotto. E' un fotogramma ripreso da un altro genere di siti. Quelli che sanno di rivolgersi ad "aree protette" della sinistra più avanzata. Qui alcuni noglobal sono impegnati a tagliare le reti della zona militare per (probabilmente) esporre cartelli all'interno. Le facce dei "coraggiosi" sono ovviamente oscurate.
Questa gente sicuramente si sente protetta dall'alto, ma se un militare, rispettando davvero gli ordini, dopo gli avvertimenti sparasse? Chi benedirebbe l'arrivo di un nuovo pesante processo come quello per Genova? Sarebbe davvero ora di capire chi siano i mandanti di questi disgraziati, perchè a guaio fatto la responsabilità verrebbe subito depistata su presunti provocatori infiltrati dell'estrema destra. Peccato che al momento le gesta di questi signori siano celebrate, guarda caso, su siti che con la destra non hanno nulla a che fare.
Commenti : 2
- Claudio ha scritto il 5/7/09 12:10 PM
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Il prefetto aveva avvertito che le reti delimitavano il territorio sottoposto alle leggi militari: male hanno fatto i militari a non aprire il fuoco (al limite con proiettili di gomma, anche se io avrei usato le pallottole dum-dum) contro chi voleva penetrare con la forza, strafottendosene delle leggi. Ma che i no-global sono al di sopra di tutti i codici? Se vado contromano in bici ora mi ritirano anche la patente e questi delinquenti politicizzati la fanno franca su tutto???
Quel che vedo è un incrinarsi del coraggio anche in quell'informazione che restava libera. Prova a confrontare un corriere in edizione cartacea con una edizione on line.
L'equidistanza della magistratura è una favola e non possiamo certo farci affidamento, ma abbiamo un grosso problema nuovo di cui pare che nessuno si stia accorgendo. Stanndo smontando la stampa libera dall'interno, e con lo strumento per loro più facile, il web.