Una figuraccia terrificante che passa alla Storia.
Ai piedi dei gradini del palco per le foto di gruppo, a dir la verità ripartiti in modo da risultare un po' troppo alti (Bertolaso le norme!!!), Berlusconi aveva appena aiutato la Signora Merkel, dandole cavallerescamente la mano.
Ma poi che combina?
Pretende di fare lo stesso con l'atletico Obama, che però è già intento a non far passi più lunghi della gamba (e senza metafora!).
Ma il glorioso giornale di Gramsci è all'erta, l'evento principale del G8 è consegnato alla Storia!
Questo ha detto Obama:
«Sui temi del vertice, clima, lotta alla povertà, proliferazione nucleare, l’Italia ha dimostrato una forte e straordinara leadership. Il governo di Roma è un vero e grande amico degli Stati Uniti. Su scenari importanti, come l’Afghanistan, i nostri Paesi lavorano fianco a fianco»
E quelli di sinistra si arrampicano sugli specchi cercando di dimostrare che Obama parlava solo del Capo dello Stato, abborracciando foto nel tentativo di mostrare il Messia "infastidito" da Berlusconi... Come mai non c'è traccia dei due per le strade de L'Aquila?
E come mai non ci sono foto in giro dei cantieri per le nuove case?
Il manifesto, o liberazione, non ricordo, ha esultato sul fatto che dei 20 siti individuati per costruire 5 si sono rivelati non idonei. Come se fosse stato sbagliato allargare una scelta di massima per aggiustarla strada facendo guadagnando tempo.
Quando mai si è visto (e infatti nessuno le mostra se non il tg5) in 3 mesi, pianificare, progettare, approvare e COSTRUIRE case a tecnologia avanzata?
Sono ignobili, ma avranno presto quello che si meritano.
Infatti, come se ci fosse da esultare se qualche sfollato sarà costretto a rimanere in albergo (a spese della collettività statale) per un mese in più.
Sono talmente ignobili da augurarsi le peggiori disgrazie per l'Italia per di screditare il governo, senza sapere che, in queste occasioni, a perderci non è Berlusconi, ma l'Italia intera, come ben ha scritto Sergio Romano sul Corriere di ieri...
ed ecco che salta fuori anche la foto di quel che si diceva