La favola di Alien è molto semplice.
Il mostro sceglie le vittime, e vi si annida dentro, o meglio, annida una parte di sé, perchè il mostro è Il Mostro, e ha un unico sentire disperso in cento corpi, con una sola coscienza di sé, diluita in mille impronunciabili nomi.
Annida esseri che crescono altrove, e ne sono figli da partenogenesi, ma anche sua parte vitale.
E' l'unico modo di sopravvivere che il mostro ha, se non dentro gli altri.
Poi, quando il tempo è maturo, e il corpo della vittima non può più contenerlo e lo spinge fuori con un rantolo, il mostro si apre un varco nel petto e fugge.
Ma prima di infilarsi, in un lampo, compresa la lunga sferzante coda, negli angoli più bui, il Mostro, per un attimo, si mostra per quello che è.
Il mostro sceglie le vittime, e vi si annida dentro, o meglio, annida una parte di sé, perchè il mostro è Il Mostro, e ha un unico sentire disperso in cento corpi, con una sola coscienza di sé, diluita in mille impronunciabili nomi.
Annida esseri che crescono altrove, e ne sono figli da partenogenesi, ma anche sua parte vitale.
E' l'unico modo di sopravvivere che il mostro ha, se non dentro gli altri.
Poi, quando il tempo è maturo, e il corpo della vittima non può più contenerlo e lo spinge fuori con un rantolo, il mostro si apre un varco nel petto e fugge.
Ma prima di infilarsi, in un lampo, compresa la lunga sferzante coda, negli angoli più bui, il Mostro, per un attimo, si mostra per quello che è.
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