Il colpo in faccia a Berlusconi, non ci vuole molto a capirlo, non è stato solo un colpo da corpo contundente.
E' un colpo in faccia, di avvertimento, a TUTTI quanti non si sono omologati alla logica che il perdere alle urne autorizzi a tutte le violenze.
Ma attenzione, io non parlo di violenze stile BR, che colpivano e si nascondevano nelle tane.
Parlo proprio di violenza AUTORIZZATA.
Violenza autorizzata sulla stampa, sulle TV, su internet, sui forum.
Violenza autorizzata perchè qualunque essere recuperabile alla guerra venga messo in campo.
Per forza, SENZA SE e SENZA MA, sono finiti i tempi dei centro sinistri, degli inciuci da governo tecnico, degli accordi e delle MAFIE trasversali.
UNA via di MEZZO non esiste più, chi ha perso fa la MINORANZA, NON LE LEGGI E GLI EMENDAMENTI.
E questo non gli va proprio giù, ma non agli "antagonisti", parlo proprio della sinistra ufficiale dei raduni coi palloncini, dei salotti e dei libri di moda, dei talk show su rai 3, delle inchieste di Repubblica, degli speciali su l'Espresso.
Perchè è la via di mezzo che ha dannato questa italia che fatìca e TUTTI I GIORNI VIEN PRESA A COLPI IN FACCIA, ma che tiene duro, e che delle vie di mezzo NON NE PUO' PIU', e non molla il suo appoggio a Berlusconi.
Questa Italia non ne può più delle vie di mezzo tra l'imprenditoria libera e QUELLA FORAGGIATA di continuo con le risorse dello stato.
Non ne può più delle vie di mezzo tra la solidarietà e l'ASSISTENZIALISMO pagato con le imposte degli altri.
Non ne può più delle vie di mezzo tra la droga e il metadone, tra la galera e gli assistenti sociali.
Non ne può più delle vie di mezzo tra le missioni all'estero, con le armi, e il pacifismo.
Non ne può più delle vie di mezzo dei nobel della pace dati a chi perde le guerre.
Non ne può più delle vie di mezzo di chi lucra finanziamenti e ci fa film contro il sistema.
Non ne può più delle vie di mezzo dei Di Pietro che fondano partiti con lo stesso nome delle associazioni, così nei libri contabili non ci si capisce più niente.
Non ne può più delle vie di mezzo tra il diritto al lavoro e i picchetti nelle fabbriche.
Non ne può più delle vie di mezzo tra il diritto allo studio e le occupazioni nelle scuole.
Non ne può più delle vie di mezzo tra le condanne per stupro e la libertà per buona condotta.
Non ne può più delle vie di mezzo tra la tecnologìa italiana e le pagine del Times comprate da Di Pietro.
Non ne può più delle vie di mezzo tra le notti bianche e le baraccopoli.
Non ne può più delle vie di mezzo tra l'onestà intellettuale e il pensiero viscido di Travaglio, per il quale se parla Spatuzza si chiama tutto il mondo all'attenzione, ma se qualche altro mafioso afferma il contrario, chi gli crede è mafioso pure lui.
E quando le vie di mezzo son finite, se le persone sono uomini, si preparano per il futuro attrezzandosi per farcela, ma se non sono uomini si comportano da cani rognosi.
E c'è chi si butta in avanti a mordere, mentre il branco gli resta alle spalle, a latrare.