Perchè faticare a convincere gli elettori che il proprio partito, o candidato, è il migliore di tutti?
E' molto più semplice eliminare fisicamente gli altri candidati.
Questa tecnica però non ha dato fin'ora buoni risultati.
Perchè non tutta Italia è credulona al punto da scartare un presidente del consiglio perchè si è presentato a una festa di famiglia, e solo per questo è stato chiamato pedofilo.
Va bene tutto, ma la presunzione di imbecillità altrui non ha raggiunto le previsioni, ancorchè robustamente avvallata coi filmati tarocchi di Youtube e con pagine estere dei giornali (comprate a fior di soldi e di pressioni).
Però ha originato un modus vivendi della politica che è diventato uso consolidato.
E' necessario accompagnare al vilipendio un bell'atto giudiziario con tanto di bollo della Repubblica, e il gioco è fatto.
Bollo della Repubblica che è poi la stessa che gli ispira vergogna?
Ma tant'è, se è utile allo scopo, tanto vale approfittarne.
Del resto, c'è solo da stupirsi che nessuno ci avesse pensato prima, stante le dichiarazioni rese già anni fa sul sito ufficiale di magistratura democratica dalla dottoressa G.I. Gandus.
Perchè si uscirà dal disastro dell'attuale situazione italiana con una nuova maggioranza, con un nuovo governo, e con nuove proposte anche per la giustizia e la magistratura.
Detto per bocca di un pubblico ufficiale portavoce di molti, chi è lo stupido che sottovaluterebbe l'immane potenza di un sistema giudiziario che si muova in ordine a un suo giudizio politico piuttosto che in base ad un principio applicativo della legge, e saprebbe fare a meno della sua dichiarata disponibilità?
Il nodo ora è qua, ed è un nodo molto più pericoloso delle chiacchiere, delle mezze verità e del -faccio sembrare- dei vari Travaglio.
E' un nodo più pericoloso dei gochini di potere dei vari D'Alema sulle banche, salvatosi col rialzosass sulla pietra dell'immunità europea, pietra di cui tutti, per motivi vari, hanno finto di non accorgersi.
Ed è solo un esempio. Chi lo sa, che anche Di Pietro ha giocato allo stesso gioco?
Ma nel complesso queste metodiche hanno dato pochi frutti, salvo il semplice pararsi il sedere.
Incomparabili ai frutti che danno un buon paio di manette affibbiate agli avversari.
Mandare armigeri e manette era una operazione "politica" che i frutti li ha dati sempre, prima che uscissimo dal medioevo, e ora ci si rientra alla grande.
Il problema non è né Berlusconi né Vendola.
Il problema è di capire che si sta chiudendo un capitolo. Che tornano le folle pronte a seguire gli arruffapopolo (folle oggi anche virtuali), e che non hanno più forconi e torce. Gli bastano le sciarpe viola e i clik del mouse.
Ma la minestra non cambia.
Sono solo più ignoranti, e, a differenza di un tempo, sempre più convinte di non esserlo, perchè sanno clickare, che è cosa tecnologica. E clickare ha oggi un potere un miliardo di volte superiore al gridare a squarciagola nella piazza sotto casa.
Però bisognerebbe capirlo.
Non si puo' sostenere che berlusconi viva da nababbo e poi far finta di scandalizzarsi se per i 18 anni di amici di famiglia non porta solo in regalo la catenina da 3 grammi.
Manco le foto li ritraessero soli.
E' calunnia bella e buona, fino a prova contraria, e non c'è proprio da stupirsi se una moglie che si appresta a chiedere capitali in separazione non ne approfittasse.
Ma che questo diventi prova di presunte malefatte è un'insulto al buon senso e alla comprensione degli eventi.
O anche tu sei convinto della coppia felice scombussolata dalle vicende sventolate da repubblica e dal pais?
Io son convinto che le hanno giusto dato una mano sugli alimenti, chamiamoli così, poverina.
Mah.
Sai a volte penso proprio di ragionare in modo strano rispetto alla gente...
La moglie è trincerata dietro un più generico "frequenta le minorenni"...
Ora, tu mi conosci, sai quanto mi scandalizzano 'ste cose... e sai anche quanto me ne frega ma mi piacerebbe comunque che i membri dell'opposta fazione trovassero una linea difensiva comune e soprattutto che il premier trovasse le palle di dire cosa ha fatto con la minorenne (lo era) in questione nello stesso modo in cui non ha fatto mistero delle sue imprese erotiche con la signora D'Addario...