Lodo De Magistris
Il Marchese Paolo Flores d’Arcais, dalle pagine de Il Fatto, ha invitato Tonino Di Pietro a sciogliere l’Italia dei Valori, e a dare vita ad una nuova - e più ampia - formazione politica: il Partito della Costituzione.
Il filosofo Gianni Vattimo, che dell’Idv è un europarlamentare, così ha risposto all’invito:
“Io che prima d’ora non sono mai stato comunista (…) trovo non solo irrealistica ma anche suicida la tua proposta. Il partito di Di Pietro è nato coagulandosi spontaneamente intorno a un personaggio carismatico (…).
Vogliamo davvero farne una ennesima formazione in cui lottino “democraticamente” signori delle tessere e piccole burocrazie, conducendo agli esiti che sono sotto gli occhi di tutti?
Non sarebbe ora di guardare realisticamente a che cosa succede a queste formazioni dilaniate da “democratiche” lotte intestine, da campagne “primarie (sì, parlo anche del Pd) i cui strascichi si vedono anche nelle situazioni come quella di Bari? (…).
Ripeto, c’è del “carismatico” in questa idea: non mi vergogno di ammetterlo, del resto sono un devoto ammiratore di Castro, di Chavez (…)”.
Ma sì, ’sta democrazia ha rotto le palle.
Aboliamola, suvvia.