Abbiamo oggi letto del famoso "pizzino" di avvertimento mafioso a Dell'Utri e Berlusconi (pretesa copia-minuta di una lettera probabilmente mai inviata).
Ora, questa lettera è stata presa, da tutta l'opposizione dura a Berlusconi, come fosse una lettera di chiamata a corresponsabilità, puntando gli stessi sul finale del foglio, ove si promettevano ritorsioni sotto forma di cessazione di un silenzio complice.
Nei confronti di chi non si sa, ma ovviamente gli scriventi ne traggono, a loro dire, il nome di Berlusconi.
Ora, facciamo bene attenzione, è stato detto che questa prova è doppiamente provata, perchè già in mano alla magistratura dai tempi dell'inchiesta del sequestro Moro.
FALSO, cioè vero ma al contempo doppiamente falso, perchè il preteso originale esiste, ma non ha traccia di questa aggiunta, ancorché solo pretestuosamente interpretabile nei confronti di Berlusconi.
E poi si parli di Vespa come di cattivo giornalismo.
L'UNICO, che mi risulti, che ha chiarito questo aspetto strano della vicenda, FONDAMENTALE per comprendere la meccanica di questa ulteriore mossa da bastardi.
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