Su "RomaToday : la Bonino inaugura la campagna elettorale",
Regole chiare, legalità e trasparenza. Sono queste le parole d'ordine della campagna elettorale di Emma Bonino, candidata alla Regione Lazio per l'alleanza di centrosinistra.
Solare, sorridente ma decisa, un “No” secco - tanto per cominciare - ai manifesti elettorali che imbrattano le città. La candidata ha sottolineato la sua intenzione di non attaccare cartelloni sui muri, invitando anche i colleghi a fare altrettanto.
“Useremo le finestre della case e degli uffici o i finestrini delle macchine”, ha detto, “Stiamo preparando dei manifesti formato finestra, mezza finestra in verità, così da lasciare entrare anche la luce”.
Questo "tanto per cominciare", ma "tanto per finire" si vede che una deroga si è resa indispensabile nel Veneto, dove i manifesti sono sui muri. Probabilmente il senso di responsabilità ha consigliato un ritorno ai sistemi antichi. Non voglio neanche immaginare cosa sarebbe successo sulle strade e autostrade venete se il manifesto qui sotto fosse davvero finito sui "finestrini delle macchine"...