Lidia Ravera alla festa per il primo compleanno del Fatto Quotidiano ha spiegato di aver fatto un sogno: «Per un attimo, durante questo dibattito bellissimo, ho visto Berlusconi APPESO. Ho avuto la sensazione che ci si potesse liberare di lui e ripulire questo Paese».
Volendo conoscere meglio il pensiero dell'Autrice di "porci con le ali" ho fatto una capatina sul Suo blog:
Verso la fine dell’estate…Francamente ed ecologicamente spero che la Signora e seguito, la prossima villa, piuttosto che sulla battigia, se la facciano direttamente in fondo alla Fossa delle Marianne.
Il mare, dopo giorni di magnifica bonaccia, è ingrossato all’improvviso. Onda lunga, risacca potente. Il vento batteva il terrazzo. Il sole impavesato di una luce obliqua, illuminava più che scaldare. Eravamo tutti lì, a tavola. Davanti una trina di spruzzi, perchè il terrazzo si stende fra due scogli forti, di quelli che spaccano i flutti e li lanciano verso il cielo frantumati. Si parlava bene. Di politica. Con preoccupazione e consapevolezza, senza quel birignao da neo-cinismo, senza godersi il dilagare dello sputtanamento collettivo come uno sgravio di responsabilità personali. C’erano Nando dalla Chiesa e sua moglie Emilia, Diana che è psicoanalista e il suo compagno economista, Mimmo che fa lo sceneggiatore…
Commenti : 2
- percivilla ha scritto il 19/9/10 12:57 AM
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Condivido Jo. E' un peccato che il talento descrittivo della Ravera per i suoi sogni sia sprecato per scrivere delle pXXXXXXXX...