Vendola assolto, pm sotto tiro, e mi torna in mente un amico virtuale conosciuto su FB, che mancò un anno fa. Una vita a cercare di dimostrare la propria innocenza, GIA' riscontrata in tribunale, ma sacrificata al circo mediatico dell'antimafia utilitaristico, con Vendola in cima. Beppe Donia era una persona semplice, fin troppo semplice, lo si capisce dai suoi scritti, ma aveva dei difetti, non amava subire le ingiustizie, collezionava armi registrate, aveva amici tra le forze dell'ordine di tendenza politica destra. Questo in sintesi. E anche la sintesi Vendoliana: il bersaglio perfetto per alimentare il suo curriculum mediatico circense di attività antimafia. Sulla pelle di chi non c'entrava, che non ha voluto subire, e ci ha rimesso i beni, la salute, e la vita. Ciao Beppe, ti ricordiamo, passa il tempo ma Noi Ti ricordiamo ancora. Vivi nella nostra lotta contro gli schifosi che ti hanno rovinato. Perché a loro comodava, semplicemente per questo.
http://www.qelsi.it/2011/la-disavventura-giudiziaria-di-beppe-donia-innocente-preso-di-mira-da-vendola/
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Commenti : 2
- Anonimo ha scritto il 14/12/12 11:19 AM
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Finquando in Italia si dedicheranno stanze del Parlamento e piazze ai vari Carli Giuliani e non si penserà ad intitolare qualche Tribunale ad Enzo Tortora la kultura tribale rimarrà invariata ed avariata. Grazie. Alessandro Donia.
Geaziella Bellino