Ok, l'accordo è fatto, tutti pronti per andare ad assistere la convalescenza del malato.
C'è solo un piccolissimo particolare di secondaria importanza che ancora non è a punto, il malato non è ancora guarito, ed è contagioso.
Chi sarà a disarmare gli Hezbollah, quello non si sa.
Forse Prodi confida nei marziani, oppure in un miracolo del topo Giuliano. Il mago della finanza che dopo aver pescato direttamente nei conti degli italiani li ha convinti a farsi rieleggere, uno che la Wanna Marchi se la mangia in un boccone.

T-Shirt modello "Rifondazione"

Approvato il ddl presentato dal ministro dell’Interno, Amato.
La nuova disciplina andrà a modificare la legge n. 91 del 1992
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge presentato dal ministro dell’Interno, Giuliano Amato, che riduce dagli attuali dieci a cinque anni i tempi per presentare la richiesta di cittadinanza italiana.

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(ANSA) - ROMA, 10 LUG - Il tasso di natalita' in Italia e' in netto calo. Dagli anni '70 a oggi si e' passati da una media di 2,7 a meno di 1,2 figli per donna. E' quanto emerge dalla ricerca del think tank Vision su 'La famiglia del futuro', indagine tutt'ora in corso e giunta al suo secondo aggiornamento. Sono emersi dati allarmanti: la capacita' di fare bambini della societa' italiana, in soli 25 anni, si e' ridotta di quasi tre volte.

(WEB MAGAZINE) I forti tassi di natalità da parte delle famiglie religiose si devono al rifiuto di ogni forma di secolarizzazione e al divieto di praticare metodi contraccettivi in contesti familiari ancora molto patriarcali, tanto in campo arabo quanto in quello ebraico. Le percentuali di natalità in campo arabo sono notevolmente più alte se confrontate con quelle ebraiche e si aggirano intorno ai 4,6 figli per unità familiare contro 2,5.

Su questo blog mi ero occupato mesi fa di Condono Edilizio

(http://imitidicthulhu.blogspot.com/2006/03/previsioni-del-tempo-parte-ii.html

e

http://imitidicthulhu.blogspot.com/2006/03/previsioni-del-tempo-epilogo.html),

denunciando la cattiva informazione che aveva accompagnato tutto il provvedimento demonizzandolo e regalando alla sinistra il ruolo di vero moralizzatore del paese, tanta era stata l'opposizione a un provvedimento giudicato soprattutto colpevole di "incoraggiare" la violazione anche futura della legge.

Con il provvedimento dell'Indulto, che, a differenza del Condono, è anchesì privo di qualsiasi forma di rivalsa nei confronti di chi ha violato la legge, il carrozzone della sinistra rivede e ribalta completamente le sue posizioni.

Come mai?

Io non credo che si tratti semplicemente della solita carogneria opportunista della sinistra italiana (e non solo) capace di utilizzare ogni strumento illecito per i suoi fini, salvo insorgere mobilitando le piazze degli ignoranti e gli intellettuali deficienti, quando a farlo sono gli "altri".

Io credo che il motivo di questo comportamento contraddittorio sia più profondo.

L'Indulto non è semplicemente un provvedimento amministrativo, l'Indulto è un messaggio, anzi, una serie di chiari messaggi.

1) Ora siamo qui, e governiamo noi, quindi cerchiamo di capirci... decidiamo noi che fare, sugli argomenti più spinosi, e anche rimangiandoci ciò che abbiamo detto da poco.

2) Chi è in galera ci è finito per via di una giustizia amministrata da uno stato che non riconosciamo, uno stato borghese basato sulla proprietà privata e sui diritti individuali.

3) Se con l'indulto escono dei terroristi a noi va bene, il fondamentalismo islamico combatte in primis gli stati uniti e quindi per noi è un alleato.

La morale? Chi aveva creduto nella favola di un alternanza politica tra il conservatorismo e il riformismo si ricreda. Lasciamo stare la faccia di Prodi e i suoi modi rassicuranti da operetta, quella è la facciata, ma nella pentola bolle ben altro. Prodi, ex democristiano, ha maturato la sua carriera in un ambito triviale ma fatto di regole non scritte, e forse crede ancora di poter gestire la cosa. Peccato che i democristiani non facciano tesoro dell'esperienza, hanno troppa fiducia in se stessi, non hanno ancora capito che giocando sulle "convergenze parallele" il posto dove si finisce è uno, il bagagliaio delle automobili. Solo che ora come ora rischiamo di finirci tutti.