Racconto breve, a tesi, in 3 puntate
I soldati di guardia schierati sul ponte erano 20, esattamente il doppio del numero dei prigionieri, e i colori delle fasce sugli avambracci indicavano i loro corpi di appartenenza.
In quattro, di cui 3 donne, indossavano il rosso-blu degli Armati, altri 8 uomini l'azzurro intenso degli Osservatori, e gli ultimi, 3 maschi e 5 donne, le scacchiere rosso-verde dei Nonsoldati.
Il militare che per primo mise piede sulla sabbia lasciando il ponte levatoio della piattaforma di sbarco si fece da parte per lasciare spazio al gruppetto dei prigionieri ed estrasse il pacchetto di sigarette che teneva infilato dalla sua fascia azzurra.
Era una vecchia abitudine dei veterani delle guerre dei Movimenti conservarci il tabacco, anche se da anni non era più necessario nasconderlo tra le Certificazioni Personali, per farlo sparire prima che chiunque potesse ottenere gli speciali permessi di accesso alle fasce.
Le sanzioni previste da paese a paese potevano un tempo variare dal degrado alla fucilazione, un'evenienza per niente gradevole, e pazienza se le sigarette venivano ritrovate coi documenti alla conta dei morti.
La scelta delle insegne portadocumenti era stata infatti gradualmente adottata da ogni esercito per la facilità di recupero degli arti scagliati nell'aria rispetto alle difficoltà di riconoscimento postumo dei corpi spappolati dalle esplosioni.
I primi mesi di quell'anno 2057 avevano riportato un pò di pace in tutti gli emisferi.
Ogni paese stava finalmente procedendo a una graduale revisione della miriade di corpi speciali il cui proliferare aveva accompagnato le guerre-non-guerre di quel mezzo secolo.
Nei primi due decenni i Riformatori Trasversali aveva iniziato ed esaurito la loro parabola di potere. All'inizio la portata della loro influenza era stata completamente sottovalutata. Si cominciò a parlarne solo alla comparsa delle prime epurazioni, che quasi simbolicamente, ebbero inizio proprio negli stati che, alla fine del secolo scorso, aveva dato origine alle consorterie, nate nei campus americani, e nelle capitali di Francia, Germania e Italia. Una generazione ideologicamente compatta che, a parte alcune punte avanzate, aveva rifiutato di misurarsi direttamente col potere e che ragioni di opportunità personale avevano portato a occupare l'immenso apparato burocratico.
L'ansia dei politici del nuovo millennio, tutta proiettatta a ridisegnare regole di comportamento etico aveva generato una molteplicità inestricabile di indirizzi e norme di comportamento. In un certo senso il fiuto del politico aveva saputo reinventare le certezze di cui le popolazioni sentivano un grande bisogno, dopo il rifiuto delle tradizioni legislative nazionali prodotto dai rimescolamenti culturali e razziali.
Ma ben presto emerse il punto debole di questa strategia: l'applicazione di questi indirizzi volti alla demagogia era impossibile da attuarsi nell'ambito economico, se non dettando norme applicative in deroga e piegandole alle opportunità con una revisione sul campo.
La palla era passata di mano ed era ormai irrimediabilmente ostaggio dell'alta burocrazia, che non era più quella dell'amanuense piccolo borghese e individualista.
Era quella inventata dai partiti per dare asilo e sussidio ed espellere dalle segreterie di partito le componenti ideologizzate dei Movimenti dello scorso secolo.
All'inizio del nuovo millennio queste componenti, per diritto anagrafico, si trovavano ai vertici della nuova burocrazia.
E si ritrovarono in pugno il potere.
[ da qui vai alla prima puntata ]
I soldati di guardia schierati sul ponte erano 20, esattamente il doppio del numero dei prigionieri, e i colori delle fasce sugli avambracci indicavano i loro corpi di appartenenza.
In quattro, di cui 3 donne, indossavano il rosso-blu degli Armati, altri 8 uomini l'azzurro intenso degli Osservatori, e gli ultimi, 3 maschi e 5 donne, le scacchiere rosso-verde dei Nonsoldati.
Il militare che per primo mise piede sulla sabbia lasciando il ponte levatoio della piattaforma di sbarco si fece da parte per lasciare spazio al gruppetto dei prigionieri ed estrasse il pacchetto di sigarette che teneva infilato dalla sua fascia azzurra.
Era una vecchia abitudine dei veterani delle guerre dei Movimenti conservarci il tabacco, anche se da anni non era più necessario nasconderlo tra le Certificazioni Personali, per farlo sparire prima che chiunque potesse ottenere gli speciali permessi di accesso alle fasce.
Le sanzioni previste da paese a paese potevano un tempo variare dal degrado alla fucilazione, un'evenienza per niente gradevole, e pazienza se le sigarette venivano ritrovate coi documenti alla conta dei morti.
La scelta delle insegne portadocumenti era stata infatti gradualmente adottata da ogni esercito per la facilità di recupero degli arti scagliati nell'aria rispetto alle difficoltà di riconoscimento postumo dei corpi spappolati dalle esplosioni.
I primi mesi di quell'anno 2057 avevano riportato un pò di pace in tutti gli emisferi.
Ogni paese stava finalmente procedendo a una graduale revisione della miriade di corpi speciali il cui proliferare aveva accompagnato le guerre-non-guerre di quel mezzo secolo.
Nei primi due decenni i Riformatori Trasversali aveva iniziato ed esaurito la loro parabola di potere. All'inizio la portata della loro influenza era stata completamente sottovalutata. Si cominciò a parlarne solo alla comparsa delle prime epurazioni, che quasi simbolicamente, ebbero inizio proprio negli stati che, alla fine del secolo scorso, aveva dato origine alle consorterie, nate nei campus americani, e nelle capitali di Francia, Germania e Italia. Una generazione ideologicamente compatta che, a parte alcune punte avanzate, aveva rifiutato di misurarsi direttamente col potere e che ragioni di opportunità personale avevano portato a occupare l'immenso apparato burocratico.
L'ansia dei politici del nuovo millennio, tutta proiettatta a ridisegnare regole di comportamento etico aveva generato una molteplicità inestricabile di indirizzi e norme di comportamento. In un certo senso il fiuto del politico aveva saputo reinventare le certezze di cui le popolazioni sentivano un grande bisogno, dopo il rifiuto delle tradizioni legislative nazionali prodotto dai rimescolamenti culturali e razziali.
Ma ben presto emerse il punto debole di questa strategia: l'applicazione di questi indirizzi volti alla demagogia era impossibile da attuarsi nell'ambito economico, se non dettando norme applicative in deroga e piegandole alle opportunità con una revisione sul campo.
La palla era passata di mano ed era ormai irrimediabilmente ostaggio dell'alta burocrazia, che non era più quella dell'amanuense piccolo borghese e individualista.
Era quella inventata dai partiti per dare asilo e sussidio ed espellere dalle segreterie di partito le componenti ideologizzate dei Movimenti dello scorso secolo.
All'inizio del nuovo millennio queste componenti, per diritto anagrafico, si trovavano ai vertici della nuova burocrazia.
E si ritrovarono in pugno il potere.
[ da qui vai alla prima puntata ]
Commenti : 5
- Pincopalla23 ha scritto il 7/7/07 9:50 AM
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Bello bello bello... davvero molto ben scritto!!! Ora vediamo come va a finire e soprattutto... se va a finire :D...
Piccolo aneddoto :))
Sai che sono iscritto a Tocque-ville no?
Beh c'è un signore, che non so chi sia che regolarmente mi castra i post... allora, questo tipo aggrega il venerdì, e questo post lo ha addirittura censurato.
Ora, siccome non penso che sia possibile leggerlo in modi strani, e quindi censurarlo, ritengo che questo signore abbia con me un caso personale senza che io lo sappia.
E devo dire che comincio a incuriosirmi :-?